Dal 3 al 6 ottobre 2023 si conclude il corso di formazione sulla gestione dei depositi museali, avviato a marzo 2023, con la messa in opera del piano di riordino. Venerdì 6 ottobre la cerimonia conclusiva alla presenza delle autorità.
Il corso di formazione sulla gestione dei depositi museali con metodo RE-ORG, giunto quest’anno alla seconda edizione e promosso dal Settore Patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna con la collaborazione di ICOM Italia e il patrocinio di ICCROM, si appresta alla fase conclusiva con la messa in opera di un Piano di riordino. Protagonista il Museo Casa Cervi di Gattatico che dal 3 al 6 ottobre 2023 diventa teatro di riallestimento degli spazi a deposito con il contributo dei professionisti museali che hanno partecipato al corso.
La fase finale, con l'irrinunciabile passaggio dalla formazione teorica all’applicazione sul campo, è l’esito del lavoro intrapreso dalle curatrici del corso Giorgia Bonesso e Sonia Caliaro, con il coordinamento di Alberta Fabbri per il Settore Patrimonio culturale.
Il Museo Casa Cervi è stato scelto tra i 10 musei coinvolti nel corso per l’opportunità che offre ai partecipanti del corso di fare un’esperienza completa di riordino in tutte le sue fasi, seguendo modelli di gestione informati a standard internazionali, come richiesto dal metodo RE-ORG, una guida alla progettazione e all’implementazione della riorganizzazione dei depositi museali lanciata nel 2011 da ICCROM e Unesco. Finora RE-ORG è stato applicato con successo in 145 musei di 30 nazioni in tutto il mondo.
Il corso RE-ORG si inserisce nei piani di valorizzazione della comunità museale che la Regione Emilia-Romagna promuove a sostegno del territorio. La riflessione sui depositi sta guadagnando in questi anni una centralità crescente: i depositi custodiscono la parte più rilevante dei nuclei di collezione conservati in museo – fino al 95% – e si comprende bene come una corretta gestione sia cruciale per la salvaguardia stessa del patrimonio e per la trasmissione alle generazioni future.
Il programma formativo si articola per fasi, quattro in tutto, che prevedono una prima analisi per valutare le condizioni di un deposito museale prendendo in considerazione i seguenti ambiti: gestione, collezione, mobili e attrezzatura tecnica, edificio e spazio; una seconda fase durante la quale si redige il Condition report del deposito in vista della terza, quando si pianifica il progetto di riordino, per concludere, nella quarta e ultima, con esperienza di riordino sul campo.
Il Museo Casa Cervi permette ai partecipanti di affrontare al meglio i passaggi della metodica ordinando la sequenza delle operazioni dalle fasi preliminari, che prevedono la separazione della collezione dalla non-collezione, la procedura di scarto per i materiali incoerenti e il trasferimento in altri spazi del materiale di non-collezione, fino al trattamento sistematico delle collezioni secondo criteri codificati.
L’intervento di riordino si sviluppa con l’organizzazione dell’attività per squadre ognuna della quali è capitanata da un mentor. A guidare le squadre saranno Sonia Caliaro insieme a due specialiste formate in prima edizione, Giulia Albertazzi, conservatrice del Museo della Civiltà contadina di Bentivoglio (BO), e Silvia Pellegrini,conservatrice archeologa del Museo civico di Modena. Le operazioni si svolgeranno sotto la supervisione di Giorgia Bonesso, con Sonia Caliaro alla regia dell’intera applicazione.
Con l’esperienza in residenza anche il percorso formativo trova compimento nella cerimonia di chiusura in programma presso il Museo, nella giornata di venerdì 6 ottobre 2023, dalle 15 alle 17, alla presenza della autorità e della stampa.
La cerimonia è aperta dal saluto dei protagonisti di questa avventura che ha visto la Regione Emilia-Romagna in prima linea nel raccogliere la sfida lanciata da ICOM nel convegno di Matera 2019. E sarà l’occasione per ascoltare le riflessioni sul tema negli interventi di:
- Albertina Soliani, Presidente Istituto Alcide Cervi di Gattatico
- Luca Ronzoni, Sindaco di Gattatico
- Cristina Ambrosini, Dirigente responsabile del Settore Patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna
- Valérie Magar, Unit Manager – Programmes ICCROM (in attesa di conferma)
Come nelle migliori tradizioni di RE-ORG, l'incontro si conclude con un Finish party, a cura di Museo Casa Cervi, aperto ai direttori e ai conservatori che volessero approfondire il tema del riordino dei depositi museali.
Con questa giornata, altri 24 professionisti museali provenienti da 10 istituzioni della Regione Emilia-Romagna a diverse titolarità saranno abilitati alla gestione sistematica dei depositi museali con metodo RE-ORG, aggiungendosi così ai 23 formati in prima edizione al magistero di Gaël de Guichen che ha tenuto a battesimo la prima assoluta, in Italia, resa possibile dal parternariato fra Emilia-Romagna e ICCROM.
Si tratta dunque della prima comunità italiana di Reorger costituita da professionisti museali provenienti da 20 istituzioni dell’Emilia-Romagna – per lo più musei civici, ma con aperture a realtà a diversa titolarità, soprintendenze, musei nazionali, musei diocesani ed istituti religiosi, fondazioni e musei privati – per fare sistema e dare sostanza alle linee di indirizzo del Ministero che ispirano il Sistema Nazionale Museale.