Un lunedì mattina come tanti altri alla Biblioteca ICCROM. rispondiamo alle e-mail, continuiamo a lavorare ai nostri progetti e assistiamo i visitatori attraverso i nostri servizi di consultazione e invio di documenti. Ma ogni giorno, prima di tutto, tutti i materiali consultati dagli utenti il giorno precedente vengono rimessi al loro posto sugli scaffali. Durante questa giornata di routine, il mio sguardo cade su una serie di libri nella sezione II: Teoria e storia della conservazione. Mi fermo e, con il cuore pesante, penso all'autore di questo libro, il nostro caro Jukka Jokilehto, recentemente scomparso. Vorrei dedicare la risorsa del mese di dicembre a lui e al suo libro, che ha avuto un impatto incommensurabile sulla nostra disciplina.
L'influenza di Jukka Jokilehto sulla conservazione del patrimonio edilizio attraverso il suo libro, A History of Architectural Conservation, e la sua traduzione in diverse lingue è profonda e di vasta portata. Jokilehto, architetto finlandese e stimato esperto di pianificazione urbana, oltre ad essere l'ex coordinatore del corso di Conservazione architettonica dell'ICCROM e ex Vicedirettore generale, ha contribuito in modo significativo al settore attraverso il suo lavoro di studioso e la sua esperienza pratica. Dopo il suo pensionamento nel 1998, ha collaborato con l'ICOMOS e il World Heritage Centre, oltre che con molte università.
Il lavoro di Jukka Jokilehto fornisce una solida base accademica per la comprensione della conservazione architettonica. Tracciando l'evoluzione della filosofia e delle pratiche di conservazione, il suo libro offre una panoramica completa che attraversa culture ed epoche. Questo contesto storico è fondamentale sia per i professionisti che per gli accademici, aiutandoli ad apprezzare la natura multiforme delle sfide della conservazione.
La traduzione di questa risorsa in più lingue ha trasformato la conversazione globale sulla conservazione architettonica. Si tratta di una risorsa unificante, riunendo professionisti, studiosi e responsabili politici provenienti da contesti linguistici e culturali diversi. Questa prospettiva globale favorisce un approccio più inclusivo e olistico alla conservazione, riconoscendo la ricca diversità del patrimonio edilizio mondiale.
A History of Architectural Conservation va oltre la narrazione storica e fornisce approfondimenti metodologici con implicazioni pratiche per i progetti di conservazione. Esaminando casi di studio ed evidenziando gli approcci di successo alla conservazione, il libro diventa una risorsa preziosa per i professionisti impegnati nella conservazione delle strutture storiche. Questo orientamento pratico aumenta la rilevanza del libro negli scenari di conservazione del mondo reale.
Il libro approfondisce anche le dimensioni etiche della conservazione architettonica. Jokilehto incoraggia un approccio riflessivo e di principio alla conservazione che rispetti l'autenticità e l'integrità del patrimonio culturale. Questa enfasi sulle considerazioni etiche ha avuto un impatto duraturo sulla formazione di pratiche di conservazione che danno priorità all'impegno della comunità, al rispetto dei valori locali e alla sostenibilità.
"[...] La sopravvivenza delle tradizioni, l'identificazione del vero significato dei siti e la rigenerazione dei valori legati all'identità culturale sono alcune delle preoccupazioni del XXI secolo. La diversità creativa dell'umanità è stata riconosciuta come una delle massime priorità dall'UNESCO e dalla comunità internazionale [...]. La conservazione moderna non significa un ritorno al passato; piuttosto richiede il coraggio di intraprendere uno sviluppo umano sostenibile all'interno della realtà attuale e del potenziale delle risorse culturali, fisiche e ambientali esistenti".[1]
Il capolavoro di Jokilehto continua a plasmare il modo in cui i conservatori affrontano le sfide della conservazione del nostro patrimonio architettonico. Il libro testimonia l'influenza duratura di un singolo individuo nel promuovere la causa della conservazione architettonica globale.
Mentre continuo a risistemare, mi rendo conto ancora una volta del valore di questa collezione unica della Biblioteca, composta da tutte queste incredibili risorse scritte da persone incredibili. Le biblioteche come la nostra sono luoghi di lettura, di studio e di dialogo - dove si scambiano idee e si creano sinergie - grazie a tutti coloro che generosamente documentano le loro conoscenze ed esperienze, mettendole per sempre a disposizione di tutti i lettori.
Grazie, Jukka.
[1] Jokilehto, A history of architectural conservation, Seconda edizione, Abingdon: Routledge, 2018, p. 453