Primo soccorso e resilienza per il patrimonio culturale in tempi di crisi (FAR) nel 2020
Dominato dalla pandemia da COVID-19, l'anno 2020 ha segnato la genesi del Programma FAR - Primo soccorso e resilienza per il patrimonio culturale in tempi di crisi - un programma di punta dell’ICCROM che intende salvaguardare il patrimonio, le comunità associate e ridurre i rischi di catastrofi e conflitti.
Il motto del programma, La cultura non può attendere, si basa sulla convinzione che includendo la salvaguardia del patrimonio nei programmi più ampi di riduzione del rischio di catastrofi (DRR), aiuto umanitario, costruzione della pace e azione per il clima, possiamo costruire comunità pacifiche e in grado di far fronte alle catastrofi.
Nel suo primo anno di esistenza, il programma ha coinvolto 26 Stati membri e 2 Stati non membri attraverso progetti di costruzione delle capacità a cascata, promuovendo la gestione del rischio di catastrofi su base comunitaria e offrendo servizi di consulenza per la protezione del patrimonio culturale prima, durante e dopo una catastrofe od un conflitto.
Paesi interessati: Argentina, Bangladesh, Barbados, Cile, Croazia, Estonia, Honduras, India, Indonesia, Iran, Iraq, Italia, Giappone, Libano, Malawi, Malesia, Myanmar, Nepal, Nigeria, Pakistan, Filippine, Serbia, Sud Sudan, Spagna, Siria, Stati Uniti d'America e Vietnam.
I PUNTI SALIENTI DEL 2020
La nostra storia di cambiamento - costruire una comunità della pratica.
Rafforzando la sua rete sempre crescente, il programma FAR ha co-sviluppato e fornito supporto di mentoring per 16 progetti innovativi sul campo in 14 paesi a rischio, formando un totale di 345 professionisti, mobilitando oltre 70 organizzazioni diverse, per un periodo di 9 mesi, coinvolgendo molteplici attori e parti interessate, nonché le comunità locali. L'obiettivo generale era di migliorare la resilienza alle catastrofi e contribuire alla costruzione della pace nelle regioni colpite da catastrofi cicliche e conflitti. I progetti sul campo sono stati concepiti come parte di un progetto di sviluppo delle capacità multipartner, La cultura non può attendere: il patrimonio per la pace e la resilienza. Per storie ispiratrici di cambiamento dall'Iraq, dal Sud Sudan, dall'Estonia, dal Giappone e da altri paesi, vi invitiamo a leggere Una storia di cambiamento - Storie di successo e lezioni apprese dal progetto La cultura non può attendere: il patrimonio per la pace e la resilienza.
Affrontare il rischio impensabile - la nostra risposta al COVID
Il rischio imprevisto di COVID-19 non ha conosciuto confini e tuttavia è stata l’occasione per fermarci a riflettere sul ruolo del patrimonio nella gestione delle crisi e nel mantenimento della crescita sociale.
Cogliendo un'opportunità in questa sfida, e gestendo le lacune a livello di informazione e conoscenza, il programma FAR ha arricchito e arricchisce la pagina dedicata dell’ICCROM, Il patrimonio in tempi di COVID, con strumenti e suggerimenti affinché le istituzioni culturali possano gestire i rischi, adattarsi alla nuova realtà della pandemia e salvare i mezzi di sussistenza in tempi di crisi. Una serie di otto webinar ha permesso di avvalersi della rete di ex partecipanti al programma FAR per poter condividere esperienze e buone pratiche per facilitare la ripresa.
Inoltre, con l'obiettivo di moltiplicare gli sforzi in materia di documentazione, il programma FAR ha prodotto dei moduli di valutazione del rischio e dell'impatto per il patrimonio mobile, immobile e immateriale in 7 lingue con relativa guida.
Guerra, pandemie e catastrofi - Azione FAR nella regione MENAP
Di fronte all'intersecarsi di conflitti, catastrofi ed epidemie, il patrimonio culturale e i suoi responsabili sono maggiormente vulnerabili nelle regioni del Medio Oriente, Nord Africa, Afghanistan e Pakistan (MENAP).
In collaborazione con l’Alleanza per il primo soccorso del patrimonio culturale, la pace e la resilienza (Alliance for Cultural Heritage First Aid, Peace and Resilience), il programma FAR, attraverso la sua tecnica di apprendimento misto, dalla co-creazione al mentoring e alla più ampia applicazione attraverso progetti sul campo specifici al contesto, ha creato un'iniziativa unica di sviluppo delle capacità a cascata. Coinvolgendo 4 mentori, il progetto formerà oltre 20 professionisti con background diversi, considerando tutti i tipi di rischi che minacciano il patrimonio e le relative comunità in contesti fragili, per un periodo di 23 mesi.
―Come parte di questa iniziativa, si sta provvedendo a creare una serie di strumenti formativi di auto-aiuto in arabo, con sottotitoli in inglese. Questi video forniscono una guida facile da seguire per proteggere il patrimonio culturale durante la crisi di COVID-19, salvaguardare il patrimonio culturale e sostenere i mezzi di sussistenza in crisi.
Gestione del rischio di catastrofi molteplici per le collezioni nel sud-est asiatico e oltre
Combinando l'istruzione basata sulla simulazione con la formazione online e il tutoraggio a distanza, il programma FAR ha unito i propri sforzi a quelli del programma CollAsia per offrire un corso pionieristico. La formazione ha promosso la gestione del rischio di catastrofi molteplici nel sud e nel sud-est dell'Asia, regioni maggiormente colpite dal cambiamento climatico e dagli eventi idrometeorologici pericolosi, mobilitando 20 professionisti provenienti da 14 paesi a rischio nella regione e oltre.
Realizzare gli obiettivi di sviluppo sostenibile
Al fine di far conoscere meglio come il patrimonio culturale permetta lo sviluppo sostenibile, il programma FAR ha intrapreso una ricerca mirata sul campo coinvolgendo la sua rete di ex partecipanti. I risultati della ricerca sono ora disponibili sotto forma di due strumenti: inSIGHT e PATH.
InSIGHT è un gioco partecipativo basato sulle comunità che aiuta a valutare le capacità e le vulnerabilità legate al patrimonio, che a loro volta aiutano a migliorare la governance locale del rischio di catastrofi e contribuiscono all'azione per il clima. Giocare a inSIGHT aiuterà le istituzioni del patrimonio e i governi locali a rispettare gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile 11 e 13, tramite il riconoscimento del sapere e delle pratiche tradizionali di una comunità che contribuiscono alla gestione sostenibile delle risorse naturali in un determinato contesto.
PATH – Peacebuilding Assessment Tool for Heritage Recovery and Rehabilitation mira a rendere gli interventi di recupero del patrimonio più sensibili ai conflitti. Lo strumento aiuta i professionisti del patrimonio, i “costruttori” della pace e le organizzazioni di aiuto e sostegno al patrimonio in diversi contesti in situazione di conflitto, ad attivare l'utilizzo del recupero del patrimonio post-crisi e ad aiutare a costruire società pacifiche e giuste, priorità globale questa, come sottolineato dall’Obiettivo di sviluppo sostenibile 16.
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile perseguiti dal programma FAR
Integrazione della gestione del rischio di catastrofi per il patrimonio culturale
Lavorare con le principali agenzie di gestione di catastrofi e di aiuti umanitari per assistere le comunità in prima linea nella salvaguardia del loro patrimonio è un orientamento programmatico chiave del FAR.
Nel febbraio 2020, il programma FAR ha prestato assistenza al ministero degli Affari interni indiano e alla Forza di Stato per la risposta alle catastrofi, nella verifica delle procedure di emergenza per l'allerta precoce, la preparazione e la risposta di emergenza in caso di emergenze complesse. Le squadre nazionali di soccorso di cinque paesi - India, Bangladesh, Nepal, Sri Lanka e Myanmar - del gruppo BIMSTEC (Bengal Initiative for Multi-Sectoral Technical and Economic), hanno partecipato a questa formazione in occasione della seconda esercitazione sulla gestione dei disastri del BIMSTEC, condotta a Ramachandi Beach, Puri, Odisha, India.
Finanziata dalla Direzione generale della Commissione europea per la protezione civile europea e le operazioni di aiuto umanitario (DG ECHO), Proculther - Protecting Cultural Heritage from the Consequences of Disasters, iniziativa multipartner unica nel suo genere, mirava a sviluppare una metodologia comune per la preparazione e la risposta alle emergenze per il patrimonio culturale, nonché a integrarla nei sistemi di risposta della protezione civile nazionale. Il programma FAR fornisce assistenza nello sviluppo della componente di formazione di questo progetto.
In collaborazione con l'UNESCO e l'Ufficio delle Nazioni Unite per il Coordinamento degli Affari Umanitari (UNOCHA), il programma FAR contribuisce attualmente allo sviluppo delle linee guida dell'International Search and Rescue Advisory Group (INSARAG) per condurre operazioni di ricerca e salvataggio nei siti del patrimonio.
Rompere le barriere linguistiche
L'accesso alla conoscenza e alle informazioni è fondamentale per garantire la resilienza alle catastrofi delle comunità, e la lingua può rappresentare una grande barriera. Per abbattere queste barriere, il programma FAR, in collaborazione con le istituzioni degli Stati membri dell'ICCROM, sta traducendo strumenti e guide di auto-aiuto in diverse lingue.
Assistenza agli Stati membri in tempi di crisi
L'anno 2020 ha registrato alcune delle peggiori catastrofi che hanno sconvolto le comunità e la vita quotidiana in tutto il mondo. Dopo aver ricevuto richieste specifiche dalle istituzioni nazionali degli Stati membri colpiti, il programma FAR ha sfruttato la sua rete di primo soccorso culturale per organizzare risposte efficienti.
Un rapporto di valutazione rapida dei bisogni per le ONG e la National Disaster Response Force in India ha consentito di fornire una risposta e degli interventi di soccorso nel periodo immediatamente successivo agli ingenti danni causati alla riserva naturale e patrimonio dell’umanità di Sundarbans a causa del Super Ciclone Amphan nel giugno 2020.
Sono state organizzate invece delle sessioni di formazione online per fornire un primo soccorso alle collezioni e agli edifici del patrimonio danneggiati a Zagabria, in Croazia, dopo il terremoto del marzo 2020, e in Libano dopo l'esplosione dell'agosto 2020.
Riconoscere sostegno prezioso dei nostri partner: ALIPH Foundation; Cultural Heritage Administration of the Republic of Korea; Principality of Monaco and Swedish Postcode.
Con il supporto e l'input dei nostri co-creatori e collaboratori del progetto: Archaeological Survey of India (ASI); Blue Shield Germany; Bay of Bengal Initiative for Multi-Sectoral Technical and Economic Cooperation (BIMSTEC); Carabinieri; Caribbean Branch of the International Council on Archives (CARBICA); Centre for Security Studies, Zurich (CSS); CRATerre; Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco (CNVVF); Confederation of Risk Reduction Professionals; Directorate General of Antiquities of Lebanon (DGA); Egyptian Heritage Rescue Foundation (EHRF); Escuela Taller de Filipinas Foundation; Estonian National Heritage Board; Georgian National Committee for the Blue Shield; Georgia Red Cross Society; Gilgamesh Center for Antiquities and Heritage Protection; Grupo de Amigos do Museu Nacional dos Coches (GAMNAC); Honduran Institute of Anthropology and History (IHAH); International Council of Museums (ICOM); ICOM Italy; International Council on Monuments and Sites (ICOMOS) India; ICOMOS Portugal; ICORP Turkey; Indian National Trust for Art and Cultural Heritage (INTACH); Indian Ministry of Home Affairs (MHA); International Search and Rescue Advisory Group (INSARAG); Italian Civil Protection; Italian Red Cross; Junta de Castilla y León, Consejería de Cultura y Turismo, Dirección General de Patrimonio Cultural; the Ministry for Culture and Heritage, New Zealand; Ministry of Interior – Disaster and Emergency Management Authority (AFAD – Turkey); Ministère de l’Intérieur – Direction générale de la Sécurité Civile et de la Gestion des crises (DGSCGC – France); the Ministry of Interior, United Arab Emirates; National Disaster Response Force (NDRF); National Parks of New York Harbor; Presidency of the Council of Ministers – Italian Civil; Protection Department (DPC – Italy); Save the Children, India; School of Civil and Building Engineering; Servicio Nacional del Patrimonio Cultural; Sharjah Police; Smithsonian Cultural Rescue Initiative; South Sudan National Archives (SSNA); Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio delle Marche; Swedish National Heritage Board; the Tokyo National Research Institute for Cultural Properties; Villa Montesca – Fondazione Hallgarten – Franchetti Centro Studi Villa Montesca (Italy); Ufficio Speciale Ricostruzione – Umbria (USR – Umbria); United Nations Development Programme (UNDP); UNESCO; UNICEF Syria CO. and University of Loughborough, United Kingdom.
#culturecannotwait
Anthony Rizk, Stagista - Programma FAR, ICCROM
Jui Ambani, Consulente - Programma FAR, ICCRO