Il Consiglio dell’ICCROM:
- Riconosce che il ruolo dei membri del Consiglio è quello di servire a titolo personale e professionale l’ICCROM e il suo mandato, volto a contribuire alla conservazione e al restauro dei beni culturali in tutto il mondo;
- Esprime la grave preoccupazione del Consiglio per l'impatto del conflitto armato in corso in Ucraina sul benessere delle persone e del patrimonio culturale;
- Esprime l'apprensione del Consiglio per gli effetti devastanti del conflitto sui beni immobili, compresi gli edifici, i siti, i monumenti e i paesaggi; sui beni mobili, comprese le collezioni dei musei e gli oggetti situati in altri luoghi; e sul patrimonio culturale immateriale, compresi i sistemi di conoscenze tradizionali, i rituali e le feste; e su tutti gli altri aspetti del patrimonio culturale che sono alla base della salute delle comunità e delle persone nelle zone di conflitto;
- Prende atto della risoluzione adottata il 2 marzo 2022 dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite nella sua XI Sessione speciale di emergenza (A/RES/ES-11/1); della decisione adottata dal Consiglio esecutivo dell'UNESCO nella sua VII Sessione speciale del 30 marzo 2022; dei principali strumenti internazionali come la Convenzione del 1954 per la protezione dei beni culturali in caso di conflitto armato e i suoi due protocolli (1954 e 1999) e la Convenzione del 1970 concernente le misure da adottare per interdire e impedire l'illecita importazione, esportazione e trasferimento di proprietà dei beni culturali, nonché di altri strumenti internazionali;
- Riconosce che il Primo soccorso e resilienza per il patrimonio culturale in tempi di crisi (FAR), uno dei programmi di punta dell'ICCROM, permette ai professionisti di sviluppare le competenze per prepararsi ai momenti di crisi, compresi i conflitti, e che l'ICCROM ha prodotto una serie di pubblicazioni per aiutare tale sviluppo delle capacità;
- Esprime sostegno agli sforzi in corso dell'ICCROM che sta lavorando con i professionisti sul campo in Ucraina per fornire attività online di sviluppo delle capacità per affrontare l’attuale crisi in Ucraina riguardo al patrimonio culturale, compresa la traduzione di pubblicazioni in ucraino;
- Sottolinea che l’ICCROM sta lavorando con organizzazioni partner, come l'UNESCO e altre organizzazioni intergovernative e non governative, per affrontare le questioni relative agli effetti dei conflitti sul patrimonio culturale;
- Chiede la cessazione immediata del conflitto armato in Ucraina, soprattutto perché il conflitto ha un impatto sulle persone e sul loro patrimonio culturale in tutte le sue forme;
- Chiede che il Direttore Generale continui il lavoro dell'ICCROM, in collaborazione con le organizzazioni partner e con i professionisti sul campo in Ucraina, per fornire capacità e per aiutare nella valutazione dei danni, dei rischi e delle necessità per la conservazione e il restauro in corso del patrimonio culturale colpito dal conflitto;
- Chiede inoltre che il Direttore Generale controlli attivamente la situazione e informi il Consiglio e gli Stati membri dell'ICCROM sugli sforzi in corso da parte dell'ICCROM e delle organizzazioni partner per la protezione e la conservazione del patrimonio culturale dell'Ucraina, comprese eventuali raccomandazioni per ulteriori passi che l'ICCROM può intraprendere nell'ambito del mandato dell'ICCROM.
Questa risoluzione è stata adottata dal Consiglio il 4 maggio 2022 con la seguente votazione: 14 voti favorevoli, 0 voti contrari ed 11 astensioni.