All’ICCROM è giunta la triste notizia della scomparsa, all’età di novant’anni, del dottor Nobuo Ito. Il dottor Ito era un eminente professionista, ed è stato ampiamente riconosciuto il suo contributo ai temi della conservazione del patrimonio culturale in Giappone, e dello sviluppo dei concetti della conservazione a livello internazionale. Infatti, uno dei meriti particolari di Ito potrebbe essere identificato nel suo impegno appassionato per una migliore comunicazione tra Oriente e Occidente.
Il dottor Ito si è laureato nel 1947 presso il Dipartimento di Architettura dell’Università di Tokyo. Dopo la laurea, ha iniziato a lavorare per il Museo Nazionale di Tokyo, diventando Direttore del Dipartimento di Architettura. In seguito, è stato prima Ispettore Capo presso il Cultural Properties Protection Department, Agency for Cultural Affairs, del Giappone (Dipartimento della tutela dei Beni Culturali, Agenzia degli Affari Culturali) e, dopo il pensionamento, ha ricoperto l’incarico di Direttore Generale presso il Tokyo National Research Institute of Cultural Properties (Istituto Nazionale di Ricerca dei Beni Culturali di Tokyo). Ha attivamente sostenuto la Japanese Association for ‘Machinami” Conservation and Regeneration (Associazione giapponese per la conservazione e la rigenerazione riabilitazione del “Machi-nami”) e, dal 1977, ha iniziato, a tenere una serie di convegni internazionali annuali sulla Conservazione e il Restauro dei Beni Culturali. Ha insegnato presso la Kobe Design University, nella quale è stato nominato Professore Emerito. In Giappone gli è stato conferito il titolo di Bunkakorosha (persona dai meriti culturali) per i suoi importanti contributi sui temi della tutela dei beni culturali nel corso di tutta la sua vita.
Il dottor Ito è stato membro del Consiglio dell’ICCROM dal 1983 al 1990, prestando il suo servizio in seno al Finance and Programme Committee (Commissione Finanza e Programmazione), e allo Standards and Training Committee (Commissione Normativa e Formazione). In tale veste, ha contribuito in misura notevole allo sviluppo delle politiche dell’ICCROM e, in particolare, alle sue strategie di formazione. Ito ha promosso la collaborazione tra l’ICCROM e il Giappone nell’organizzazione delle attività di formazione, in particolare, per la conservazione dell’architettura in legno e per la conservazione della carta. Ha scelto di invitare i membri dello staff e gli esperti dell’ICCROM a partecipare agli eventi professionali in Giappone, per favorire lo scambio di informazioni e conoscenze sulla filosofia della conservazione. Per diversi anni, ha tenuto conferenze in occasione dei corsi internazionali dell’ICCROM, ad esempio per il Corso sul legno in Norvegia. E’ stato membro esecutivo dell’ICOMOS Giappone dal 1987 al 1993. È stato nominato membro onorario dell’ICOMOS nel 2005, e ha ricevuto il prestigioso Premio Gazzola dell’ICOMOS nel 2011.
Il dottor Ito ha contribuito alla ratifica del Giappone in occasione della Convenzione del Patrimonio Mondiale dell’Umanità nel 1992, ed è stato l’organizzatore, e uno dei relatori, durante la Conferenza internazionale di esperti sull’autenticità a Nara in Giappone nel 1994. Il Nara Document on Authenticity (Documento di Nara sull’autenticità) è stato riconosciuto come un nuovo paradigma nelle politiche internazionali per la conservazione, con riferimento, in particolare, al Patrimonio Mondiale.
Jukka Jokilehto