I partner sono essenziali per gli interventi di tutela del patrimonio, in quanto la collaborazione può far leva su vari tipi di capitale (ad esempio, finanziario, umano, sociale, materiale) per attività quali la raccolta fondi, la gestione, la ricerca, l'istruzione e la sensibilizzazione. In caso di catastrofe, sono necessari partenariati per coordinare gli sforzi di intervento. L’importanza dell'integrazione della conservazione del patrimonio culturale nelle attività di intervento sta acquisendo sempre maggiore attenzione. In particolare, l'ICCROM è sempre più spesso considerata un partner importante sia per sfruttare la propria rete per accedere alla competenza locale richiesta, sia per formare gli operatori rispetto alle migliori pratiche di gestione.
L'ICCROM, unitamente ad una serie di partner istituzionali, ha sviluppato il programma "Pronto Soccorso per il patrimonio culturale in tempo di crisi", una serie di procedure di intervento di emergenza interconnesse che consentono un rapido recupero. Il programma comprende corsi di formazione e pubblicazioni per la protezione del patrimonio culturale durante gli interventi di emergenza.
Nella settimana del 25 marzo 2019, l'ICCROM è stata invitata a partecipare ad un'esercitazione UE di simulazione di pianificazione dell'intervento in caso di catastrofi (MODEX 2019), che è stata contestualizzata attorno a uno scenario di inondazione estrema a Firenze, Italia. La simulazione è stata coordinata dall'International Search and Rescue Advisory Group (INSARAG) e dalla Protezione Civile Italiana, nell'ambito di uno sforzo per preparare squadre di intervento rapido e coordinato in situazioni di catastrofe. Durante l’esercitazione, Rohit Jigyasu, Programme Officer, ICCROM Regional Centre in Sharjah ed esperto nella gestione del rischio di catastrofi per i beni culturali, è stato uno degli attori istituzionali per conto dell'ICCROM per il coordinamento.
Tre squadre, ciascuna con un incarico a livello strategico, tattico o operativo, hanno collaborato per capire meglio come coordinarsi con l'ICCROM durante l'intervento di emergenza. Nel corso dell'esercitazione, i team leader hanno dichiarato che, sebbene gli sforzi umanitari siano la loro missione primaria, tale esercitazione di formazione ha aumentato la consapevolezza della loro capacità di semplificare il pronto soccorso alle proprietà del patrimonio.
L'esercitazione comprendeva inoltre incontri con il direttore della Galleria degli Uffizi, sulle rive dell'Arno, e con Jigyasu presso l'ICCROM. Tra le azioni principali per il coordinamento dell'intervento di emergenza è possibile ritrovare:
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l’utilizzo della rete dell'INSARAG all'interno dello Stato colpito dal disastro per ottenere le approvazioni necessarie per la richiesta dell'ICCROM di contribuire agli sforzi di risposta al disastro e, una volta ottenuta l'approvazione, accedere alle aree riservate per avviare gli sforzi di intervento per il patrimonio culturale,
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l’utilizzo della rete esterna degli Stati membri dell'INSARAG per mobilitare risorse finanziarie e richiedere attrezzature specifiche per agevolare il primo soccorso al patrimonio culturale (per la stabilizzazione, il trasporto e lo stoccaggio di frammenti/oggetti del patrimonio),
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l’utilizzo della rete di operatori dell'INSARAG per raccogliere e caricare foto dei danni ai beni culturali per gli sforzi di crowdsourcing dell'ICCROM,
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l’utilizzo dell'esperienza cartografica dell'INSARAG per fornire all'ICCROM mappe satellitari ad alta risoluzione e aiutarla a identificare i luoghi prioritari per gli sforzi di intervento,
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la consultazione dell'elenco dei professionisti del patrimonio locale dell'ICCROM per le attività di consultazione e risposta di emergenza dell'INSARAG, come l'imballaggio delle opere della Galleria degli Uffizi (in collaborazione con altre organizzazioni come l'UNESCO per evitare duplicazioni),
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l’utilizzo dei corsi di formazione e dei materiali dell'ICCROM per formare i soccorritori dell'INSARAG alla valutazione dei danni e alla gestione dei beni culturali,
- l’utilizzo dell'esperienza dell'ICCROM per aiutare l'INSARAG a mettere a disposizione dei soccorritori e volontari locali alcune tecniche per la corretta gestione dei beni culturali.
Il coinvolgimento dell'ICCROM e della Galleria degli Uffizi come attori in questa esercitazione di pianificazione dell'intervento in caso di catastrofi ha consentito alle diverse equipe dell'INSARAG di avere maggior consapevolezza della necessità di salvaguardare i beni culturali, in coordinamento con istituzioni culturali internazionali come l'ICCROM. Inoltre, ha fornito all'ICCROM una comprensione del ruolo e del funzionamento dell'INSARAG per il coordinamento delle operazioni di pronto soccorso per i beni culturali. Altri Stati membri dell'INSARAG sono invitati a includere partenariati con l'ICCROM nei futuri interventi di emergenza per contribuire alla salvaguardia del patrimonio culturale.The inclusion of ICCROM and the Uffizi Gallery as actors in this disaster response planning exercise provided INSARAG teams with appreciation of the need to rescue cultural properties in coordination with international cultural institutions such as ICCROM. Moreover, it provided ICCROM with an understanding of the role and functioning of INSARAG for coordinating cultural heritage first aid operations. Other INSARAG Member States are encouraged to include partnerships with ICCROM in future emergency response efforts to help safeguard cultural heritage.
Stato membro rappresentato: Austria, Belgio, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Romania, Slovacchia, Svezia