Il 21 giugno e’ iniziato il workshop dell’ICCROM sui “Metodi per la valutazione rapida dei dipinti murali a rischio a Bagan, Myanmar”.
Il workshop, della durata di 10 giorni, e’iniziato con una breve rassegna dei progressi e dei risultati conseguiti dall’ultimo workshop organizzato dall’ICCROM a Bagan nel giugno del 2014.
L’imponenza del sito di Bagan, famoso per la straordinaria ricchezza del suo patrimonio che vanta oltre 2.500 templi e monumenti con dipinti murali e stucchi decorativi estremamente delicati, presenta una serie di sfide cruciali in materia di conservazione.
L’elaborazione di un metodo per la rapida ed efficace valutazione del livello dei danni e di vulnerabilità dei templi e dei loro dipinti murali, può contribuire a stabilire le priorità di conservazione del sito.
Il workshop dell’ICCROM in corso intende quindi sviluppare, in stretta collaborazione con il team locale, un sistema per documentare in modo visivo le priorità. Questo sistema riunirà le conoscenze del team locale e sosterrà lo sviluppo di un piano di azione per future iniziative di conservazione a Bagan. Le concrete necessità di intervento saranno in seguito comunicate al Governo del Myanmar e ad altre istituzioni competenti.
Il workshop è diretto dalla consulente dell’ICCROM Monica Martelli Castaldi, che afferma:
“I partecipanti esplorano con entusiasmo e spirito di iniziativa nuovi modi per mappare e proteggere efficacemente il loro patrimonio. Le conoscenze offerte da ciascuno riguardo al sito sono preziose ed essenziali per avere una visione globale di Bagan e delle sfide che solleva in materia di conservazione.”
Il workshop è condotto in collaborazione con il Dipartimento di Archeologia del Myanmar, con il generoso sostegno dell’Amministrazione del Patrimonio culturale della Corea (CHA).