General Assembly 33 artwork by Osaru Obaseki Osaru Obaseki 

Informazioni sull'opera

Questo dipinto, intitolato "Where I Sit", fa parte di una serie di ritratti di donne contemporanee che rende omaggio alle realtà sociali e ambientali di oggi. Questi ritratti, che raffigurano le donne come piante con teste fiorite, raccontano l'intersezione tra natura, cultura e identità.

L'opera mostra una donna seduta in un porticato con impressioni dell'antico palazzo del Regno di Benin, con le mani appoggiate su un tavolo impreziosito da motivi trovati su uno dei manufatti conservati in un museo dell’Occidente. Accanto a lei ci sono pilastri di terra rossa del Benin e un altare ancestrale del Benin, in ode alle credenze tradizionali del Benin. 

Questo dipinto surrealista giustappone la visione dell'artista di ciò che era, di ciò che avrebbe potuto essere e di ciò che può ancora essere.

Informazioni sull'artista

Ossaru ObasekiOsaru Obaseki (nata nel 1993) è un'artista visiva multidisciplinare nigeriana. Si è intessuta nell'arazzo dell'arte contemporanea, intraprendendo il suo percorso artistico professionale nel 2017.  

Obaseki impiega una varietà di mezzi che mettono in sinergia l'antico e il moderno: dalla pittura fluida alla scultura in bronzo e alle sabbie impregnate di acrilico, come la sabbia nera raccolta da Igun Street, la sabbia bianca del fondale marino e la terra rossa del Benin.   

Discendente di una famiglia storica del Regno del Benin, il lavoro di Obaseki scaturisce dal suo ricco patrimonio culturale e dalle sue esperienze. I suoi sforzi artistici si addentrano nei regni della materialità, della storia, dell'identità culturale, delle dinamiche sociali e delle complessità delle narrazioni coloniali e post-coloniali.   

È un'illustre alumna dell'ITP-International Training Programme del British Museum, Regno Unito; della Edo Global Art Foundation, Benin, Nigeria; e della Rele Arts Foundation, Lagos, Nigeria. Osaru Obaseki è anche uno stimato membro del British Art Network. La sua impronta creativa ha arricchito le gallerie di istituzioni rinomate come Rele Gallery, Saboart Advisory, Coningsby Gallery, Eclectica Contemporary e AKKA project, tra le altre. Tra i suoi successi merita una menzione la sua partecipazione attiva nel 2019 alla mostra Re-entanglement, uno sforzo di collaborazione con il Museo di Archeologia e Antropologia dell'Università di Cambridge, Londra, Regno Unito, e con Nosona Studios, Benin City, Nigeria.

La sua passione si estende al supporto della comunità artistica; Osaru è stata parte integrante del workshop Back to Base, un'iniziativa di collaborazione tra il Goethe Institute e la Rele Arts Foundation, situata a Lagos, in Nigeria. Il suo segno indelebile nel mondo dell'arte ha attirato l'attenzione di prestigiosi media e documentari, tra cui, ma non solo, il New York Times, la BBC, Document Women, DW Documentary e la TV franco-tedesca ARTE.

Osaru è attivamente impegnata nel programma di punta dell'ICCROM, Youth.Heritage.Africa.