Un ambiente unico ricco di flora e fauna, il Giardino di Ninfa è un parco paesaggistico all'inglese in provincia di Latina, riconosciuto come monumento naturale italiano. Il parco era il sito di un villaggio medievale con lo stesso nome.
Una volta era un vivace insediamento che comprendeva case, diverse chiese, mulini, ponti, un castello e un municipio, ma nel corso dei secoli il villaggio è stato gradualmente abbandonato, con solo le rovine di alcuni edifici principali rimasti in piedi oggi.
Tra la fine degli anni '60 e l'inizio degli anni '70, l'ICCROM ha eseguito lavori di restauro su affreschi in tre chiese di Ninfa - S. Maria Maggiore, S. Biagio e S. Salvatore - nell'ambito del nostro corso internazionale di conservazione della pittura murale di allora.
Poiché gli affreschi erano stati a lungo esposti alle intemperie, la maggior parte fu staccata dai partecipanti al corso e trasferita al Castello Caetani nella vicina Sermoneta, sotto la direzione dei rinomati conservatori Paolo e Laura Mora (che in seguito ci donarono la loro importante collezione di campioni di materiale raro) e Sergio Lancioni.
Questa foto, scattata da Franco Rigamonti nel 1971, ritrae l'abside della Chiesa di Santa Maria Maggiore, dove dietro le impalcature si possono vedere tracce di dipinti murali risalenti ai secoli dal IX e l’XI. Fa parte di una serie del nostro archivio che documenta i lavori di restauro delle chiese, compresi i rapporti sul processo di distacco degli affreschi tra il 1968 e il 1971.
Sono disponibili anche fotografie aeree dell'Istituto Geografico Militare (IGM) e disegni misurati del giardino della fine degli anni '80.