Come dovrebbero essere prese le decisioni riguardanti i progetti all'interno o in prossimità delle proprietà del patrimonio mondiale? È questo l'argomento del dibattito tenutosi di recente a Cattaro, in Montenegro, dove l'ICCROM ha coordinato un corso di valutazione d'impatto sul patrimonio culturale.
I partecipanti provenivano da sei paesi dell'Europa sud-orientale, in cui le valutazioni d'impatto sono sempre più richieste per contribuire al processo decisionale, per progetti di sviluppo che possono produrre un impatto positivo o negativo sui luoghi del patrimonio. L’obiettivo del corso era di accrescere la capacità di comunicazione dei partecipanti al fine di condividere le proprie raccomandazioni con altri stakeholder utilizzando metodologie di valutazione chiare e condivisibili basate sui valori del patrimonio culturale. È stato inoltre posto l'accento su proposte proattive che potrebbero offrire soluzioni alternative per i progetti, in modo da ottenere effetti benefici sia per il patrimonio culturale sia per le comunità locali. Il patrimonio mondiale della "Regione naturale e storico-culturale di Cattaro" è stato utilizzato come caso di studio dai partecipanti che hanno analizzato esempi reali di proposte di sviluppo nelle zone principali e nelle aree cuscinetto.
La valutazione d'impatto è uno dei moduli del Programma di leadership del patrimonio mondiale e alcune attività sono già state attuate per migliorare gli approcci esistenti. Il corso ha consentito di condividere lo stato dell'arte con i partecipanti e di provare gli strumenti emergenti. Inoltre, il team dell'ICCROM è stato in grado di comprendere la realtà del lavoro in un’altra proprietà del patrimonio dell'umanità e di garantire che il lavoro in corso rappresenti un valore per gli operatori del settore e risponda alle loro esigenze.
Il corso è stato realizzato nell'ambito del Fondo di assistenza internazionale per il patrimonio mondiale dell'UNESCO, insieme alla Commissione nazionale del Montenegro per l'UNESCO.