Il 31 gennaio, è stato lanciato ufficialmente lanciato il "Rwanda Heritage Hub" incentrato sulla cultura e rivolto ai giovani africani. Gli Heritage Hub sono centri di innovazione basati sulla conoscenza che coltivano l'impegno dei giovani, l'imprenditorialità e le capacità di sviluppo del business attraverso le arti creative e la collaborazione con la comunità africana per la protezione e la promozione del patrimonio culturale.
Il Rwanda Heritage Hub è un'iniziativa congiunta dell'ICCROM (Centro Internazionale per lo Studio della Conservazione e del Restauro dei Beni Culturali) con sede a Roma e dell'Inteko y'Umuco-Rwanda Cultural Heritage Academy (RCHA).
Il Rwanda Heritage Hub sarà un punto di partenza per incentivare le imprese legate al patrimonio culturale, fornendo opportunità per acquisire competenze e capacità, e servirà come base per le comunicazioni regionali legate al patrimonio.
Il Ruanda è ricco di patrimonio culturale, sia materiale che immateriale. Al contempo, le sue industrie creative si stanno espandendo e stanno ottenendo riconoscimenti. Nell'ultimo decennio, la crescita economica del Paese ha contribuito a stimolare il turismo culturale. Tuttavia, è necessario un approccio più olistico per garantire uno sviluppo economico e sociale a lungo termine e proteggere il patrimonio culturale del Ruanda.
L'evento di apertura di alto livello ha visto la partecipazione di Rosemary Mbabazi, Ministro della Gioventù e della Cultura del Ruanda, e di Bruno Puggia, Console onorario d'Italia a Kigali (Ruanda).
A nome dell'Onorevole Rosemary Mbabazi, Ministro della Gioventù e della Cultura, l'Amb. Robert Masozera ha dichiarato che "il Ruanda è molto grato all'ICCROM per aver dato fiducia al nostro Paese come uno dei Paesi africani promotori degli African Heritage Hubs". Egli ha affermato che gli Heritage Hubs sono "spazi educativi reali e pratici in grado di coinvolgere le persone, in particolare i giovani, nella conservazione e nella gestione del patrimonio, rendendoli spazi complementari ai musei, alle istituzioni culturali e alle istituzioni educative - in quanto sono anche veri e propri strumenti educativi".
Ndoro ha ricordato che l'iniziativa Heritage Hub e il suo programma di attuazione, Youth.Heritage.Africa, sono nati dalla convinzione che il patrimonio sia una fonte di opportunità sociali ed economiche per i giovani africani.
"Dobbiamo impegnare i nostri giovani in qualcosa di utile. Il patrimonio stesso è importante soprattutto per noi africani, ed è per questo che abbiamo avviato gli hub come un modo innovativo per generare reddito e fare esperienza pratica".
- Dr. Webber Ndoro, Direttore generale dell'ICCROM
I tirocinanti, gli insegnanti e gli istruttori del Rwanda Heritage Hub hanno condiviso le loro esperienze con l'hub, esprimendo la loro gratitudine per aver preso parte a questa nuova e promettente iniziativa, nonché il loro augurio per un futuro di successo dell'hub.
Il Rwanda Heritage Hub è uno dei numerosi Heritage Hub dell'ICCROM istituiti in quattro Paesi africani - Kenya, Ruanda, Senegal e Sudafrica - e altri sono in arrivo.
Il Rwanda Heritage Hub è uno dei molteplici Heritage Hub dell'ICCROM istituiti in quattro Paesi africani - Kenya, Ruanda, Senegal e Sudafrica - e altri sono in arrivo. L'obiettivo è creare valore economico, investire nel capitale sociale e umano e promuovere l'innovazione e la creatività nel settore del patrimonio, in linea con gli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite e con le aspirazioni dell'Agenda 2063 dell'Unione africana. Questi hub sono spazi visionari e interattivi destinati a mettere in contatto le giovani generazioni e le organizzazioni giovanili con strategie e iniziative volte a rendere il patrimonio africano un'effettiva fonte di opportunità economiche e sociali a loro vantaggio