Il 10 maggio 2023, il team FAR dell'ICCROM ha condotto un seminario sulla valutazione dei danni e dei rischi per l'Instituto Nacional de Patrimonio Cultural dell'Ecuador. Abbiamo ricevuto una richiesta formale dal membro del Consiglio dell'ICCROM Juan Badillo e da Valentina Brevi, Direttrice di Gestión de Riesgos del Patrimonio Cultural, di tenere il seminario alla luce del recente terremoto che ha distrutto la città di Cuenca, in Ecuador, un Paese ad alto rischio sismico. Disastri come questo sottolineano la necessità cruciale di prepararsi alle emergenze per costruire la resilienza.
La Responsabile Senior del programma FAR, Aparna Tandon, e l'Assistente al programma, Jui Ambani, hanno condotto il seminario introducendo i partecipanti alla metodologia di primo soccorso al patrimonio culturale e fornendo una panoramica passo dopo passo su come condurre la valutazione dei danni e dei rischi per il patrimonio mobile, immobile e immateriale. È stato utilizzato un caso di studio dall'Ucraina per identificare i diversi tipi di danni osservati e le possibili fonti di danni futuri, i rischi secondari e le raccomandazioni di primo soccorso immediato che potrebbe essere effettuato. Ai partecipanti è stata poi presentata l'applicazione ICCROM-FAR First Aid and Resilience, uno strumento utile per la valutazione dei danni e dei rischi del patrimonio dopo un evento in loco, in grado di facilitare operazioni rapide, definire le priorità, identificare i danni più gravi, nonché aiutare a pianificare e a sostenere i costi delle operazioni, assicurando un uso efficiente delle risorse e delle capacità esistenti, grazie alle sue schede di raccolta dati per la valutazione dei rischi.
Il seminario ha visto la partecipazione di 33 professionisti con provenienze multidisciplinari, tra cui l'archeologia, l'architettura e l'ingegneria, la geografia urbana, la curatela, la gestione del rischio del patrimonio culturale, la museologia, l'antropologia, la storia dell'arte, la sociologia e la catalogazione.
I partecipanti formeranno ora un team di base e contribuiranno a personalizzare le schede per il patrimonio mobile e immobile in base al loro contesto locale. Si terrà poi un secondo seminario con il team, che utilizzerà l'applicazione e condurrà le valutazioni in loco. Infine, i partecipanti identificheranno i siti e le regioni in cui si svolgeranno le missioni e svilupperanno una tempistica per testare sul campo l'applicazione attraverso missioni in almeno cinque siti e oggetti danneggiati.
Il programma di punta FAR dell'ICCROM è specializzato in una metodologia che si concentra sulla rapida attuazione di valutazioni dei danni e dei rischi post-evento, condotte a distanza o in loco. Il nostro team ha anche esperienza nell'aiutare i governi a definire le priorità in seguito a emergenze e disastri su larga scala. Questa efficiente risposta alle emergenze può aiutare a salvaguardare il patrimonio culturale nei Paesi soggetti a catastrofi. È quindi su richiesta specifica dello Stato membro colpito o di un'istituzione partner dell'ICCROM, nonché nei casi di danni sostanziali al patrimonio culturale che superano di gran lunga la capacità dello Stato membro colpito, che FAR può fornire aiuto. Questo include:
- Context-specific rapid needs assessments and post-event damage and risk assessments for safeguarding cultural heritage;
- On-site or online training for emergency responders, civil defence personnel, heritage professionals, experts and volunteers to provide first aid to tangible and intangible heritage;
- Capacity building for planning and implementing post-disaster and post-conflict recovery and peacebuilding operations;
- Setting up interagency coordination mechanisms; and
- Sharing and translating relevant resources.