Una sfida o un contributo per la sostenibilità?
Dal 25 al 27 maggio si è svolto a Palazzo Barberini, a Roma, un seminario internazionale dal titolo “Beni culturali e iniziative per lo sviluppo: una sfida o un contributo per la sostenibilità?”. Organizzato dall’UNESCO insieme alla Banca Mondiale e alla Repubblica islamica dell’Afghanistan, il seminario ha focalizzato sul rapporto fra archeologia, tutela del paesaggio e iniziative per lo sviluppo.
Il Direttore Generale dell’ICCROM, Stefano De Caro, è intervenuto al seminario, e ha anche moderato un panel su “I beni culturali come vettore dello sviluppo sostenibile.” Al seminario una serie di relatori e di esperti internazionali hanno discusso su come armonizzare gli sforzi di modernizzazione con la salvaguardia dei valori culturali.
Il seminario si è aperto con un caso di studio relativo alle sei aree minerarie afgane. La politica di archeologia preventiva adottata al riguardo rende necessario completare delle indagini archeologiche e stabilire un piano di gestione per il paesaggio e il patrimonio culturale prima di procedere allo sfruttamento economico di queste aree. L’obiettivo è quello di assicurare la protezione del patrimonio culturale come indicato dall’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.
Sono stati presi in esame strategie per lo sviluppo e modelli di gestione compatibili con la tutela del patrimonio archeologico. Il seminario ha servito da piattaforma per condividere esperienze di Paesi diversi e per discutere delle sfide affrontate, delle strategie di attenuazione adottate e dei risultati raggiunti. La ricchezza dell’Afghanistan in termini di patrimonio storico e di risorse minerarie rende questo caso di studio un efficace punto di partenza per effettuare ampi confronti fra Estremo Oriente, America, Africa ed Europa.
L’iniziativa ha riunito rappresentanti governativi, esperti di fama internazionale, istituti di ricerca e istituzioni non governative appartenenti sia a Paesi sviluppati che a Paesi in situazione di post-conflitto/in via di sviluppo, per favorire una discussione aperta ed esauriente su come il patrimonio culturale si possa riflettere in processi di modernizzazione integrati che raggiungano l’obiettivo globale di sviluppo sostenibile.
Il seminario si avvale della partecipazione del Ministero degli Affari Esteri italiano, del MIBACT, dell’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo e della Délégation Archéologique Française en Afghanistan (DAFA).
Per maggiore informazioni, visitate il sito del seminario.