Data limite prolungata al 16 agosto
L’ ICCROM custodisce una preziosa collezione di campioni di materiale, donata da Paolo e Laura Mora, conservatori di fama internazionale coinvolti nel coordinamento della formazione delle missioni tecniche e delle campagne di restauro delle pitture murali.
L’ICCROM è stata fondata nel 1959 come centro per la promozione di approcci diversi alla conservazione dei beni culturali, compreso il settore della pittura murale. Due leader in questo campo, Paolo e Laura Mora, hanno raccolto campioni in tutto il mondo per quasi 20 anni di attività, dagli anni sessanta agli anni ottanta. Il loro scopo era di studiare e ricercare le varie tecniche di pittura murale utilizzate dalle diverse culture nella loro espressione artistica. Questi due conservatori hanno poi creato una preziosa collezione già storica e scientifica composta da campioni di materiale.
La collezione di campioni Mora è composta da circa 1.400 campioni di materiale (frammenti di pitture murali, intonaco, pietra, ceramica, e sezioni trasversali o sottili) che rappresentano i monumenti di trentadue (32) diversi paesi, tra cui:
- Algeria: arte rupestre del Tassili.
- Egitto: Tomba di Nefertari, Templi di Abu Simbel, Karnak, Saqqara.
- Grecia: Cnossos (Crete).
- Iran: Isfahan, Persepolis.
- Italy: Agrigento, Assisi, Ercolano, Padova, Rome (Catacombe, Domus Aurea, Pantheon, Palatino), Tombe di Tarquinia.
- Turchia: chiese di Göreme.
- Israele: Masada.
Questi campioni di materiale rappresentano una risorsa unica per la ricerca futura sulla conservazione. In molti dei siti del patrimonio documentati in questa collezione, il prelievo di campioni oggi è vietato, pertanto questi campioni potrebbero essere potenzialmente riutilizzati applicando tecniche di analisi non distruttiva, che consentirebbero, unitamente alle informazioni contestuali disponibili negli archivi dell’ICCROM, di condurre indagini ulteriori, ai fini di maggiore conoscenza di questi siti. Le collezioni storico-scientifiche costituiscono risorse preziose per la comprensione del patrimonio e per la pianificazione della sua conservazione.
Ciò nonostante, questa collezione rischia di andare perduta o dispersa, perché manca una corretta descrizione dei campioni, così come misure di etichettatura e di deposito. Altre istituzioni, in possesso di collezioni di campioni storiche importanti, affrontano sfide simili e questo limita il valore potenziale delle collezioni per futuri progetti di ricerca e conservazione.
Per questa ragione, l’ICCROM sta avviando un progetto di riorganizzazione, descrizione e risistemazione corretta di questa collezione, che intende principalmente fornire una conoscenza globale e un controllo sui campioni di materiale, per garantirne la sicurezza e la salvaguardia. Il progetto è volto inoltre a rendere i campioni accessibili e utili per un’ampia comunità di ricercatori tramite un catalogo digitale disponibile sul sito web dell’ICCROM.
L’ICCROM invita i professionisti interessati (scienziati, conservatori, archivisti) con esperienza in questo tipo di lavoro a preparare un’offerta per la riorganizzazione e la descrizione della collezione di campioni Mora. Le informazioni sulla Gara d’Appalto sono disponibili qui. Il termine di presentazione delle offerte è fissato al 31 luglio 2017
Una volta completato questo progetto, le attività di follow-up forniranno maggiore consapevolezza sulle sfide presentate dalle collezioni di campioni. L’idea è di realizzare un partenariato delle istituzioni interessate, per affrontare questioni relative alle metodologie di riorganizzazione, descrizione, documentazione, deposito e condivisione di dati su tali collezioni, su come migliorare il loro accesso attraverso la condivisione di conoscenze e così via. L’obiettivo finale è di creare un programma di scambio di conoscenze a vantaggio della comunità della conservazione. Unisciti anche tu all’impegno dell’ICCROM (DONA)