Unitevi a noi nella condivisione di storie, esperienze e punti di vista sul cambiamento climatico globale che riguarda tutti noi.
Siamo entusiasti di annunciare che ora è possibile registrarsi gratuitamente per partecipare alla conferenza Climate.Culture.Peace utilizzando questo link.
Climate.Culture.Peace è un'iniziativa unica che cerca di esplorare le interconnessioni tra il cambiamento climatico, la cultura e il patrimonio, la pace e il conflitto, e la resilienza alle calamità. La conferenza (24-28 gennaio) promuoverà uno spazio digitale accogliente ed interattivo, dove ospiteremo una gamma diversificata di sessioni interessanti e informative volte a condividere conoscenze ed esperienze, pratiche e ricerche.
Questa iniziativa è generosamente sostenuta dal Cultural Protection Fund (CPF) del British Council in collaborazione con il Department per il Digital, la Cultura, i Media e lo Sport (DCMS) e cerca la partecipazione di tutti i paesi target del CPF.
A dare il via alla conferenza è il nostro panel inaugurale su "Cultura per un futuro vivibile", che collega leadership, ricerca, politica ed azione. La cultura ed il patrimonio riuniscono l'intera gamma di esperienze umane, dal passato al presente, e aiutano a creare un futuro vivibile. Siamo onorati di essere affiancati da un gruppo eterogeneo di illustri leader, consulenti politici, influencer e scienziati, che condivideranno importanti intuizioni dai loro rispettivi contesti professionali, riconoscendo che ciò che sappiamo sul cambiamento climatico, la cultura, la sostenibilità e la pace, deve includere sia i processi che la storia così come li conosciamo.
- Dr Webber Ndoro, Direttore Generale, ICCROM
- Onorevole Ministro, Simon Kofe, Ministro della Giustizia, della Comunicazione e degli Affari Esteri, Tuvalu
- Sua Altezza Reale la Principessa Dana Firas, Ambasciatrice di Buona Volontà dell'UNESCO per il Patrimonio Culturale e Presidente del Petra National Trust, Giordania
- Ernesto Ottone Ramírez, Vice Direttore Generale della Cultura, UNESCO
- Dott.ssa Alexandra Xanthaki, relatrice speciale delle Nazioni Unite nel campo dei diritti culturali
- Tim Badman, responsabile del patrimonio, della cultura e della gioventù,IUCN
Il pannello inaugurale sarà preceduto da una performance di una rinomata studiosa di performance keniota, costruttrice di pace, narratrice, la dott.ssa Mshaï Mwangola. Nota anche per il suo lavoro di narrazione che collega le arti dello spettacolo, la trasformazione dei conflitti, lo sviluppo e la protezione di genere e dell'ambiente. (TedX Talk)
Una conferenza con voci globali
La visione globale della conferenza, con 55 partner e oltre 150 contributi provenienti da 56 paesi, cerca di riunire diversi esperti, consulenti politici, professionisti, così come leader di comunità e giovani, e promuovere un dialogo sulla cultura come anello mancante nell'azione per il clima.
La nostra serie di sessioni interattive ha qualcosa per tutti
- Forum dei giovani "Voci del presente e del futuro":Sessioni organizzate e condotte da organizzazioni giovanili attive nel settore del cambiamento climatico.
- Laboratori interattivi: Opportunità di formazione su clima, cultura, pace.
- Presentazioni tematiche: condivisione di conoscenze, pratiche e/o ricerche basate su temi interconnessi e seguite da una discussione con domande e risposte.
- Forum di discussione: discussioni guidate della durata di 60 minuti per analizzare problematiche regionali e rispondere a relative domande.
- Presentazioni del panel: una serie di temi attuali mirati a promuovere conoscenza e colmare le lacune di informazione utilizzando il pensiero multisettoriale.
- Ignite talks: colloqui brevi che introdurranno rapidamente idee, problemi e/o soluzioni al fine di dare vita a nuove discussioni.
- Esercizi di visualizzazione del cambiamento positivo: partecipa a un'attività virtuale che incoraggia diversi approcci alla speranza, all'ispirazione e al futuro.
- Clima Open Mic: Uno spazio aperto per la discussione e la riflessione sugli eventi della giornata.