Il primo workshop RE-ORG mai realizzato in Africa si è svolto presso il museo nazionale di Jos, Nigeria, nel maggio 2017. Al termine dell’evento, i partecipanti di 12 musei di ogni angolo della Nigeria hanno fatto ritorno alle loro rispettive istituzioni per migliorare e portare a termine i loro programmi di riorganizzazione, servendosi del metodo RE-ORG per affrontare i problemi inerenti all’eccessivo concentramento di oggetti e alle cattive condizioni di conservazione nei depositi.
Alla fine di agosto 2017, tutti i 12 musei avevano presentato i propri “Progetti locali” sovvenzionabili fino a un totale massimo di 1.500 dollari americani da destinare alla dotazione di attrezzature e materiali per ampliare le scarse risorse istituzionali e migliorare le conoscenze, le capacità e lo spirito innovativo del personale. Le squadre del progetto Re-Org Nigeria sono costituite da personale del settore della documentazione, da personale amministrativo e curatori, oltre che da elettricisti, carpentieri e agenti di sicurezza.
I progetti dovrebbero poter realizzare i cambiamenti necessari entro la fine del 2017, in modo da garantire la conservazione a lungo termine delle collezioni e l’accesso alle medesime. Molti progetti mirano al raggruppamento di collezioni sparse, alla razionalizzazione delle aree di deposito talvolta ingombre di utensili, attrezzature ed altri materiali che niente hanno a che vedere con le collezioni, e, in generale, alla creazione di condizioni migliori per gli oggetti.
L’applicazione del metodo RE-ORG nel paese è destinata a rivoluzionare la gestione, la conservazione e l’uso delle collezioni per la fruizione del pubblico. Questo progetto è un’iniziativa congiunta della Commissione Nazionale per Musei e Monumenti della Nigeria, dell’Università Ahmadu Bello e dell’ICCROM, generosamente finanziata dal Fondo degli Ambasciatori per la Conservazione Culturale.
Il prossimo seminario di incontro e valutazione è previsto a marzo 2018 presso l’Università Ahmadu Bello a Zaria, Nigeria.