Il giorno dopo l’emozionante celebrazione della Giornata Internazionale del Museo, i professionisti nigeriani provenienti da dieci musei nazionali e da due musei universitari si sono riuniti a Jos per partecipare a un workshop RE-ORG di due settimane presso il Museo di Jos. Quest’attività rappresenta il fulcro del programma RE-ORG Nigeria, un’iniziativa congiunta della Commissione Nazionale per i Musei e i Monumenti, l’Università Ahmadu Bello e l’ICCROM, generosamente finanziata dai Fondi degli ambasciatori americani per la conservazione culturale.
Il Museo di Jos, il più antico della Nigeria, possiede una delle collezioni più importanti del paese, e ha mostrato una crescita considerevole negli ultimi trent’anni. Tra i 22 000 oggetti presenti in magazzino, più di 4000 oggetti, tra cui un’eccezionale raccolta di figure Nok, sovraffollano attualmente i corridoi di deposito e necessitano di uno spazio di archiviazione adeguato. Inoltre, per razionalizzare i flussi di lavoro, tutto il magazzino, le sezioni di deposito dedicate all’archeologia e all’etnografia, le sale per la documentazione, la conservazione e altre aree di supporto, sono inclusi nel progetto di riorganizzazione.
Per i partecipanti, la sfida consiste in una serie di attività, quali ad esempio la riorganizzazione di collezioni sparse in diverse stanze, per liberare lo spazio necessario che è attualmente occupato da strumenti di scavo, supporti espositivi, e altre “non collezioni”. Gli stessi devono altresì valutare le esigenze in termini di spazio per le collezioni, pianificare e visualizzare la pianta del luogo, per apportare le modifiche richieste, al fine di garantire la conservazione e l’accesso a lungo termine delle collezioni. La proposta RE-ORG che ne è derivata per il magazzino ha ricevuto l’approvazione del capo del museo. I partecipanti procederanno quindi alla fase di attuazione e lavorano già duramente in un’atmosfera allegra. A sostegno dei partecipanti, la squadra di documentazione del museo, il personale amministrativo, gli elettricisti, i falegnami e i responsabili della sicurezza contribuiscono tutti apportando le proprie competenze e conoscenze per garantire il successo del progetto. Inoltre, la squadra espositiva del museo sta preparando una mostra temporanea per celebrare l’importanza dei magazzini museali come risorsa per la ricerca, l’esposizione e altre attività educative. Una simulazione di magazzino rappresenterà il punto focale della mostra.
Venerdì prossimo, 2 giugno, si terrà la cerimonia finale e il lancio della prossima fase, guidata dai partecipanti e dai loro mentori di progetto, per applicare il metodo RE-ORG in ciascuno dei loro musei.
Il prossimo appuntamento è programmato a inizio dicembre 2017 per un seminario di valutazione del progetto.