Nel novembre 2011, i delegati della 27a Assemblea Generale dell'ICCROM hanno sostenuto una risoluzione che metteva in risalto il "problema mondiale della conservazione dei depositi museali e del loro accesso". In quella sede, i delegati chiesero un maggior impegno dell'ICCROM con i diversi paesi per migliorare la situazione. Da allora, l'ICCROM ha contribuito con progetti di riorganizzazione degli impianti di deposito in Algeria, Cina, Croazia, Grecia, India, Nuova Caledonia e Serbia. Inoltre, quattro paesi hanno avviato strategie nazionali: Belgio, Canada, Cile e Nigeria.
Nel contesto della strategia nazionale cilena, il Centro Nazionale di Conservazione e Restauro (CNCR) e la Sotto-direzione Nazionale dei Musei (SNM), entrambi parte del Servizio Nazionale per il Patrimonio Culturale del Cile, hanno realizzato un corso per riorganizzare le aree di stoccaggio e deposito del Centro Nazionale d'Arte Contemporanea Cerrillos (CNAC).
Dal 27 agosto al 7 settembre, diciannove professionisti cileni e due uruguaiani, affiancati da e dieci istruttori formatisi nel 2017, hanno lavorato su tre importanti collezioni contenenti un totale di oltre 400 pezzi. Alcune di queste collezioni sono opere d'arte contemporanea composte da molteplici elementi. Una delle opere, appena restituita dalla Biennale di Venezia, contiene 1100 oggetti.
In dieci giorni, pari a 2400 ore di lavoro, le aree di deposito sono state riorganizzate secondo i dieci criteri di qualità definiti dal metodo RE-ORG.
Beatriz Salinas, Direttore del CNAC, ha dichiarato: "Oggi disponiamo di un deposito organizzato in modo tale da consentire delle visite pubbliche in particolari occasioni."
I partecipanti sono ora tornati nei propri musei e applicheranno il metodo nelle aree dedicate al deposito.
I prossimi corsi RE-ORG avranno luogo in diversi paesi: in ottobre in Portogallo, a dicembre in Kuwait, a gennaio 2019 in Albania e a febbraio 2019 in Madagascar.