Il programma di punta dell'ICCROM, Primo soccorso e resilienza per il patrimonio culturale in tempi di crisi (FAR), ha ottenuto una sovvenzione di 1,5 milioni di euro dal programma Europa Creativa dell'UE per supportare una missione cruciale: costruire la resilienza del patrimonio culturale in tutta Europa e oltre. La sovvenzione finanzierà il progetto READY - Safeguarding Cultural Heritage from Disasters, Extreme Weather Events, and Complex Emergencies (Salvaguardia del patrimonio culturale da disastri, eventi meteorologici estremi ed emergenze complesse), un'iniziativa paneuropea della durata di 38 mesi che mira a rafforzare le capacità di protezione del patrimonio culturale e di responsabilizzazione delle comunità di fronte ai rischi climatici, ai disastri e alle emergenze complesse.
Questo progetto innovativo durerà fino all'ottobre 2027 e mira a posizionare la protezione del patrimonio culturale come componente centrale della gestione del rischio di disastri, assicurando che i siti del patrimonio e le comunità ad essi collegate siano salvaguardati per le generazioni future.
"Accolgo con favore la nostra partnership con l'UE per promuovere cambiamenti trasformativi nella costruzione della resilienza al clima e ai disastri per il patrimonio e le comunità in tutta Europa e oltre", ha dichiarato il Direttore generale dell'ICCROM Aruna Francesca Maria Gujral.
"Il patrimonio culturale è una fonte vitale di creatività, resilienza e coesione sociale. Dando potere alle comunità e dando priorità al patrimonio culturale nelle strategie di riduzione del rischio, stiamo costruendo un futuro più sostenibile e resiliente per le nostre persone, le nostre comunità e il nostro pianeta".
"Il nostro partenariato rafforzato ICCROM-UE è fondamentale per trasformare le parole in azioni concrete", ha aggiunto il Direttore generale Gujral.
“L'UE è impegnata a supportare i suoi Stati membri e i paesi vicini per migliorare la resilienza del patrimonio culturale di fronte alle crisi, come i disastri naturali, i conflitti e i cambiamenti climatici. Siamo molto felici di collaborare con l'ICCROM per raggiungere questo obiettivo, sulla base dell’ottima esperienza che abbiamo avuto con l'ICCROM in Ucraina, dove hanno formato la prima squadra di operatori di primo soccorso culturale con il supporto dell'UE. I professionisti del patrimonio culturale dell'UE sono ansiosi di beneficiare della vasta competenza e dell'esperienza pluriennale dell'ICCROM in questo campo, al fine di rendere il patrimonio culturale europeo più resiliente e di salvaguardarlo per le generazioni a venire”.
Catherine Magnant, Capo unità, Commissione europea, Direzione generale dell'Istruzione, della gioventù, dello sport e della cultura
Questa collaborazione enfatizza l'allerta precoce e l'azione tempestiva, assicurando che la protezione del patrimonio e la sicurezza della comunità siano rafforzate di fronte all'evoluzione dei rischi.
Il patrimonio culturale come motore dello sviluppo sostenibile
Il patrimonio culturale, se incluso nella riduzione del rischio di disastri, negli aiuti umanitari e nell'azione per il clima, diventa un potente strumento per lo sviluppo sostenibile. Il progetto READY, sostenuto dall'UE e guidato dal programma FAR dell'ICCROM, migliorerà le strategie di gestione del rischio e la capacità delle istituzioni culturali europee di proteggere il patrimonio culturale materiale e immateriale. Questo progetto inclusivo coinvolgerà i portatori di cultura e le comunità locali, mettendoli in grado di partecipare attivamente alla riduzione del rischio, alla preparazione e alla risposta alle emergenze.
Creare capacità e condivisione delle conoscenze per un'azione locale efficace
Il progetto READY prevede due corsi internazionali in presenza sulla salvaguardia del patrimonio mobile, immobile e immateriale. Ogni corso inizierà con un tutoraggio online, seguito da due settimane di formazione pratica e coinvolgente. I partecipanti realizzeranno poi progetti sul campo per migliorare la gestione del rischio di disastri per il patrimonio culturale e per supportare l'integrazione della conservazione del patrimonio nei piani di gestione dei disastri locali e nazionali e di adattamento al clima. I progetti sul campo serviranno anche a raccogliere e documentare le conoscenze locali e tradizionali sulla resilienza ai disastri e al clima.
Verso la fine del progetto, una sessione di "formazione dei formatori" favorirà un trasferimento sostenibile delle competenze, creando una rete resiliente di gestori del rischio formati e di operatori di primo soccorso culturale in tutta Europa. READY si concluderà con una conferenza online e una pubblicazione post-progetto.
Un approccio integrato: Gestione proattiva del rischio, azione tempestiva e strategie incentrate sulla comunità
Il progetto READY adotta un approccio proattivo e incentrato sulla comunità, utilizzando dati geospaziali open source e sistemi di allerta precoce per favorire un processo decisionale informato e un'azione tempestiva durante le crisi. Coinvolgendo direttamente le comunità nella protezione del patrimonio, rafforza la coesione sociale e sfrutta le conoscenze locali nella gestione del rischio di disastri.
Collaborazione intersettoriale e multidisciplinare
Progettato per favorire la collaborazione intersettoriale, READY riunisce una rete di professionisti del patrimonio culturale, specialisti del rischio di disastri, soccorritori di emergenza e leader della comunità, per garantire risposte coordinate e unificate durante le emergenze. Questo approccio multidisciplinare rafforza la resilienza attraverso la partnership, garantendo che la protezione del patrimonio sia prioritaria insieme alla sicurezza della comunità.
Informare le politiche e le pratiche in tutta Europa
Attraverso la presentazione di buone pratiche, READY informerà le politiche e rafforzerà i piani di gestione del rischio di disastri per il patrimonio culturale nei Paesi partecipanti, ispirando una più ampia adozione di strategie efficaci di gestione del rischio. Un invito aperto ai partecipanti sarà condiviso attraverso i canali dell'ICCROM e dei partner.
Unitevi a noi in READY!
Diventare un partner organizzativo
Ospitare uno dei nostri tre corsi di formazione regionali e fornire una sede per l'apprendimento pratico.
Diventare un partner tecnico
Condividere conoscenze, strumenti, buone pratiche e casi di studio sulla riduzione del rischio e sul recupero del patrimonio.
Diventarere un Paese partecipante
Migliorare la politica e la legislazione nazionale e incorporare la gestione del rischio di disastri per il patrimonio e l'adattamento ai cambiamenti climatici nei piani nazionali.
Scriveteci a far_programme@iccrom.org
#LaCulturaNonPuòAspettare