Dal 19 al 21 giugno l'ICCROM ha partecipato a un'esercitazione sulla simulazione di catastrofi per il recupero del patrimonio culturale, svoltasi a Lucca. L'esercitazione era parte di un'iniziativa pluriennale organizzata dal Dipartimento della Protezione Civile Italiano nell'ambito di PROMEDHE, un progetto finanziato dall'UE a cui hanno partecipato anche le autorità di protezione civile di Cipro, Israele, Giordania e Palestina.
"PROMEDHEX 2018" ha fornito una piattaforma per testare la capacità di quattro squadre miste di esperti provenienti da tali paesi di coordinare le operazioni in loco, con il sistema di protezione civile italiano. L'esercitazione sul campo è stata l'evento conclusivo di un programma globale di sviluppo delle capacità per la tutela del patrimonio culturale in caso di catastrofi, sviluppato con i partner del progetto nel corso di quasi due anni di attività.
L'ICCROM ha guidato la formazione PROMEDHE nell'ambito della sua iniziativa principale, Pronto soccorso per il patrimonio culturale in tempi di crisi (FAC). L'esercitazione finale, effettuata in presenza di osservatori esterni, ha contribuito a convalidare le capacità acquisite grazie alla formazione, sulla base del quadro d'azione della FAC riconosciuto a livello internazionale.
Lucca è stata scelta come sede di "PROMEDHEX 2018" per molteplici motivi, non ultimo per il numero elevato di siti del patrimonio culturale racchiusi tra mura e circondati da montagne. La zona è stata spesso colpita da diverse catastrofi naturali ed è particolarmente esposta a rischi. Le attività in loco sono state quindi sviluppate con l'obiettivo di fornire ai partecipanti degli approfondimenti pratici basati in scenari reali.
In questo caso, un terremoto fittizio ha rappresentato lo scenario per la simulazione del disastro, in cui il Dipartimento della Protezione Civile ha richiesto l'assistenza di esperti internazionali, per valutare le perdite subite dai principali siti dei beni culturali di Lucca e per pianificare interventi di risposta immediati. L'esercizio comprendeva inoltre operazioni di salvataggio, pronto soccorso e misure di salvaguardia del patrimonio culturale danneggiato.
Erano presenti all'evento, ospitato dal Comune di Lucca, oltre un centinaio di persone, tra attori, valutatori e osservatori. All'evento hanno preso parte rappresentanti della Commissione europea, dell'ICCROM e dell'UNESCO, nonché esperti provenienti da Austria, Francia e Spagna. Il Dipartimento della Protezione Civile ha contribuito con un team di esperti e funzionari in coordinamento con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, i Vigili del Fuoco, i Carabinieri, la Regione Toscana e il Comune di Lucca.
PROMEDHE è finanziato dalla Direzione generale della Commissione europea per la protezione civile e gli aiuti umanitari (DG ECHO). Il consorzio del progetto comprende il Dipartimento della Protezione Civile Italiano (DPC) in qualità di Coordinatore, la Protezione Civile di Cipro (CCD), la Protezione Civile Palestinese (PCD), l'Agenzia Nazionale per la Gestione delle Emergenze di Israele (NEMA), la Protezione Civile Giordana (JCD) e la Fondazione Hallgarten - Franchetti, Centro Studi Villa Montesca.
PROMEDHE si occupa dell’integrazione del patrimonio culturale nelle strategie nazionali per la riduzione dei disastri e dei rischi, creando una rete regionale di esperti transfrontalieri, in grado di operare in caso di disastri per la protezione e la tutela dei siti del patrimonio culturale. L'obiettivo principale del progetto è quello di creare una rete regionale di esperti per la cooperazione e la condivisione di esperienze nel campo della protezione del patrimonio culturale durante la gestione delle catastrofi.