Il 17 e 18 ottobre 2022, ci siamo riuniti con gli ex allievi del corso PREVENT per fare il punto sui successi e le sfide della gestione del rischio incendio nei siti del patrimonio culturale di tutto il mondo. Il simposio internazionale di due giorni - il primo del suo genere per l'iniziativa PREVENT - si è tenuto a Trogir, in Croazia, e online.
Il simposio ha marcato un anno dal primo corso PREVENT - Mitigating Fire Risk for Heritage dell'ICCROM. Condotto da specialisti della prevenzione dei rischi di incendio, operatori di primo soccorso culturale, vigili del fuoco e agenzie di pronto intervento, il corso PREVENT è stato un'occasione di apprendimento partecipativo e multidisciplinare che ha preso in considerazione i rischi per il patrimonio culturale posti da tutte le fonti di incendio, sia naturali che di origine antropica.
Il simposio ha riunito più di 600 professionisti da 89 Paesi, provenienti da diversi ambiti e contesti: dal mondo accademico alle agenzie governative, dai musei alle organizzazioni giovanili. I partecipanti hanno condiviso le loro preziose intuizioni e prospettive sulle vulnerabilità che creano rischi di incendio per il patrimonio culturale.
I partecipanti al simposio del corso PREVENT hanno condiviso storie di successo nei loro contesti locali, a partire da nove casi in otto Paesi, tra cui musei in Brasile, Canada, Cile e Israele; un palazzo reale in Nigeria; la Chiesa della Natività in Palestina; la Newbridge House e il Banff Park in Irlanda; e persino la città sede del simposio, Trogir. Hanno evidenziato l'efficacia del corso PREVENT mostrando come questi luoghi abbiano beneficiato della capacità degli allievi del corso per ridurre il rischio di incendio per il patrimonio e di migliorare la preparazione alle emergenze.
Organizzato dal programma di punta dell'ICCROM, Primo soccorso e resilienza per il patrimonio culturale in tempi di crisi (FAR), il simposio è stato generosamente ospitato dal Ministero della Cultura e dei Media della Repubblica di Croazia e dalla città di Trogir. È stato supportato dall'Associazione croata dei Vigili del Fuoco, dai Vigili del Fuoco pubblici della città di Trogir, dall'Ente di soccorso estone, dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco italiano (CNVVF) e dall'Ente nazionale svedese per il patrimonio culturale.
Il simposio si è aperto con i saluti di Ante Bilić, Sindaco di Trogir, Damir Trut, Direttore della Direzione della Protezione Civile croata, Slavko Tucaković, Comandante capo dell'Associazione Croata dei Vigili del Fuoco e del Ministro Nina Obuljen Koržinek, Ministero della Cultura e dei Media della Croazia, nonché di Valerie Magar, Responsabile dell'Unità Programmi dell'ICCROM. Insieme, i relatori hanno sottolineato la necessità di promuovere una maggiore cooperazione tra i professionisti del patrimonio culturale, gli specialisti della prevenzione dei rischi di incendio, gli operatori di primo soccorso culturale, i vigili del fuoco e gli enti di pronto intervento.
Dichiarazione di Ante Bilić, Sindaco di Trogir (Croazia)
"Abbiamo avuto l'onore e il privilegio di ospitare il simposio internazionale, che ha trattato un tema importante che riguarda migliaia di città in tutto il mondo, ovvero la protezione del patrimonio culturale dagli incendi. Sono orgoglioso che l'ICCROM abbia scelto Trogir come una delle sole otto città al mondo coinvolte nel suo programma PREVENT, che il nostro Dipartimento di Conservazione abbia dimostrato tanta iniziativa e cooperazione e che, come uno dei risultati della cooperazione, molte delle autorità mondiali su questo tema si siano riunite a Trogir. L'amministrazione comunale sosterrà sempre idee simili in futuro e sarà lieta di collaborare con tutte le parti interessate, a partire dal Ministero della Cultura, l'ICCROM e altri.
Nel corso delle due giornate, professionisti del patrimonio culturale, specialisti del rischio incendio ed esperti di difesa nazionale provenienti da Australia, Croazia, Estonia, Italia, Svezia e Stati Uniti hanno condiviso i loro esempi di mitigazione del rischio incendio basati su dati concreti e hanno evidenziato l'importanza dell'interdisciplinarità nella promozione della sicurezza antincendio e della riduzione del rischio.
Una tavola rotonda ha fornito una piattaforma interattiva ai team di professionisti del patrimonio culturale e di esperti di rischio incendio del primo workshop PREVENT. Una serie di domande, sondaggi e nuvole di parole interattive hanno coinvolto il pubblico dal vivo e online nella discussione. Le esperienze condivise hanno messo in luce una serie di sfide simili in tutto il mondo, come l'intensificarsi degli incendi boschivi causati dal cambiamento climatico, la mancanza di risorse e di capacità per la salvaguardia del patrimonio e l'attuazione coordinata di misure di prevenzione e mitigazione.
Le aree di miglioramento individuate per ridurre i rischi di catastrofe nei luoghi del patrimonio culturale di tutto il mondo comprendono codici di sicurezza edilizia e antincendio che tengano conto delle esigenze specifiche del patrimonio, una maggiore comunicazione sui rischi tra le parti interessate e il coinvolgimento della comunità.
Prossimamente! Raccoglieremo tutte le storie di cambiamento realizzate sul campo in otto Paesi e le condivideremo in una nuova pubblicazione dell'ICCROM, che uscirà nel 2023.
Vedi qui la registrazione del simposio
Dichiarazione del Ministro, Dott.ssa Nina Obuljen Koržinek, Ministero della Cultura e dei Media:
"Vorrei ringraziare tutti i relatori che sono venuti da tutto il mondo e le cui presentazioni hanno dato un ulteriore impulso per promuovere la prevenzione e il processo di ricostruzione. Mi congratulo in particolare con l'ICCROM, la Città di Trogir e l'Associazione Croata dei Vigili del Fuoco, che hanno organizzato questo simposio insieme al nostro Dipartimento di Conservazione di Trogir in tempi molto brevi.
Desideriamo esprimere il nostro sostegno congiunto all'iniziativa di scambiare diverse esperienze per comprendere meglio la natura del rischio di incendio nei siti del patrimonio culturale. È importante che tutti gli attori coinvolti nel processo di gestione dei siti di valore del patrimonio culturale, in particolare le città storiche, partecipino a questo scambio."
Corso nazionale post-simposio
In seguito al simposio, i partecipanti Jasna Popovic e Marin Buble, con il supporto dell'ICCROM-FAR, hanno organizzato il primo workshop nazionale PREVENT a Trogir, in Croazia. Più di 45 partecipanti, tra cui 12 team di professionisti dei beni culturali e vigili del fuoco, si sono impegnati in un workshop intensivo di tre giorni per mitigare i rischi di incendio nei luoghi del patrimonio culturale. I partecipanti comprendevano 10 conservatori, 18 vigili del fuoco, 3 restauratori, 10 curatori di musei, 2 tecnici museali e 2 membri della Direzione della Protezione Civile. Condotte dal team ICCROM-FAR, da Aparna Tandon, Alessia Strozzi e Jui Ambani, nonché da Luca Nassi del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco italiano, le sessioni del corso si sono svolte in croato e in inglese. I team multidisciplinari hanno potuto comprendere meglio i rischi di incendio, condurre valutazioni del rischio e simulare scenari realistici di rischio di catastrofe per testare la loro capacità di mitigazione e preparazione per la gestione del rischio di incendio, la protezione delle vite e la salvaguardia del patrimonio.