I responsabili dei siti chiedono approcci di gestione inclusivi e locali
La quarta edizione del Forum dei manager dei siti del patrimonio mondiale ospitato dalla Repubblica Popolare Cinese si è tenuta online dal 7 al 13 luglio 2021, in concomitanza con la 44a sessione estesa della riunione del Comitato del Patrimonio Mondiale. Quest'anno il Forum ha accolto 90 responsabili e coordinatori di siti in rappresentanza di 82 siti del patrimonio mondiale di 48 paesi del mondo. Il programma di Leadership del Patrimonio mondiale dell’IUCN-ICCROM ha organizzato il Forum unitamente alla Repubblica Popolare Cinese, il Sito del Patrimonio Mondiale e in collaborazione con l'ICOMOS.
Il tema principale, "Governance del patrimonio mondiale - preparazione alla gestione del cambiamento e della continuità", ha trattato una varietà di argomenti incentrati sul rafforzamento di accordi di governance inclusivi ed equi per una gestione efficace a livello di sito. Nei cinque giorni di forum, i partecipanti hanno discusso sugli attori da coinvolgere nella preparazione al cambiamento, esaminando l'ampia gamma di detentori di diritti, comunità e stakeholder che dovrebbero essere impegnati nella gestione e nel processo decisionale. Il Forum si è incentrato sull'approccio orientato ai luoghi del patrimonio, basato sulla gestione dei siti di valore al di là dei confini della zona patrimoniale designata e coinvolgendo una diversità di persone e stakeholder.
Professionisti e rappresentanti dell'ICCROM, del Sito del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO, dell'IUCN e dell'ICOMOS hanno condiviso aggiornamenti e fornito indicazioni in merito alle risorse disponibili nell’immediato futuro. Tra queste, la Guida e il Toolkit per la valutazione dell'impatto in un contesto di patrimonio mondiale, il toolkit sulla valorizzazione del nostro patrimonio 2.0, il Manuale di risorse Managing World Heritage e le piattaforme di condivisione delle esperienze, tra cui la Comunità tematica PANORAMA Natura-Cultura dell’ICCROM-IUCN-ICOMOS. Inoltre, responsabili e professionisti provenienti da siti del patrimonio mondiale in Cina (Kulangsu e Mogao Caves), Bahrain (Pearling, Testimony of an Island Economy), Cile (Valparaíso), Italia (Firenze), Malesia (George Town), Senegal (Delta del Saloum), nonché dal sito transfrontaliero di Qhapaq Ñan (rappresentato da coordinatori di Argentina e Colombia), hanno contribuito al Forum condividendo il loro lavoro di gestione, le loro esperienze nell'uso di strumenti e linee guida esistenti e le soluzioni che hanno applicato ai loro siti.
Attraverso sessioni interattive di lavoro di gruppo e di una serie di strumenti, quali indagini e sondaggi live, i partecipanti hanno condiviso le esperienze e sfide inerenti al loro lavoro sul campo come gestori di siti. Il Forum si è servito del case study di Kulangsu, un insediamento storico internazionale (Cina), per discutere delle strutture di gestione e di governance. I partecipanti hanno così avuto la possibilità di esaminare l'applicazione dei processi e delle procedure del patrimonio mondiale e di riflettere con spirito critico sul proprio lavoro. L'evento ha altresì offerto ai partecipanti la possibilità di fornire un feedback sugli strumenti e sulle risorse attualmente disponibili e su quelli che gli Organi consultivi e il Centro del patrimonio mondiale dell'UNESCO stanno elaborando.
Sebbene il Forum fosse online, i partecipanti hanno comunque avuto l’opportunità di impegnarsi attivamente. Il 10 luglio 2021, gli ex partecipanti del Forum hanno moderato una sessione di networking globale che ha visto riuniti i responsabili dei siti per discutere di questioni di governance e gestione, sfide, opportunità ed esperienze in diverse regioni.
Le riflessioni del Forum e della sessione di networking sono state raccolte in una dichiarazione finale rivolta al Comitato del Patrimonio Mondiale e a tutti gli Stati parte della Convenzione del Patrimonio Mondiale. I partecipanti hanno richiamato il paragrafo 117 delle Linee Guida Operative per l'Attuazione della Convenzione del Patrimonio Mondiale, che invita a mettere in atto degli "accordi di governance equi" per una gestione efficace delle proprietà del patrimonio mondiale. I responsabili dei siti hanno sottolineato che il processo decisionale basato sul consenso comporta spesso delle difficoltà a causa di strutture di governance non inclusive. Hanno pertanto richiesto lo sviluppo di linee di orientamento e ribadito la necessità che il loro lavoro continui ad essere sostenuto attraverso attività di capacity building.
La Dichiarazione chiede revisioni regolari, aggiornamenti e l’integrazione degli accordi di governance e delle strutture di gestione delle proprietà del patrimonio mondiale, mettendo questi siti al centro delle strategie di sviluppo. I partecipanti hanno riportato la necessità di garantire che il sistema di gestione sia interconnesso a diversi livelli internazionali, nazionali e locali, e che questi includano e considerino i valori di importanza locale e nazionale.
La dichiarazione del Forum è stata presentata sotto forma di un breve video alla riunione del Comitato del Patrimonio Mondiale tenutasi sabato 17 luglio 2021.
Mappa interattiva delle proprietà del patrimonio mondiale che hanno partecipato ai forum del patrimonio mondiale
Leadership del patrimonio mondiale
Il programma Leadership del patrimonio mondiale pone l’accento sul miglioramento delle pratiche di conservazione e gestione dei siti del patrimonio mondiale, promuovendo approcci basati sul luogo e incentrati sulle persone per la conservazione della natura e della cultura, lavorando con i siti e collegando le persone che vi lavorano.