L’ICCROM è lieta di annunciare il lancio del catalogo della collezione di campioni Mora come risorsa di ricerca ad accesso aperto.
La Collezione di campioni Mora è una straordinaria risorsa scientifica che comprende oltre 1.200 campioni di materiali, che testimoniano della complessità e diversità della pittura murale come mezzo di espressione culturale attraverso diverse civiltà ed epoche.
Ora, per la prima volta, è possibile accedere e consultare online il catalogo, che contiene un’ampia varietà di informazioni e materiale fotografico sui campioni e la loro provenienza.
Questo catalogo è il risultato di un progetto triennale, realizzato in collaborazione con il Laboratorio HERCULES dell'Università di Évora in Portogallo. L'obiettivo del progetto è quello di salvaguardare e migliorare l'uso della collezione come risorsa di ricerca, catalogando e riorganizzando i campioni e mettendo il catalogo digitale a disposizione dei ricercatori.
Paulo e Laura Mora
La maggior parte dei campioni disponibili nel catalogo sono stati raccolti tra gli anni '60 e gli anni '80 da due conservatori di fama internazionale, Paolo e Laura Mora, con successive aggiunte alla collezione da parte del personale del laboratorio dell’ICCROM e dei suoi collaboratori. Sebbene il fulcro della collezione sia rappresentato dai dipinti murali, sono presenti anche altri materiali del patrimonio, quali ceramiche, carta da parati, tessuti, pietra, gesso, stucco, legno e vetro. I campioni sono di formato diverso e spaziano da frammenti non montati a sezioni trasversali sottili.
Paolo e Laura Mora, che hanno donato questa collezione all’ICCROM alla fine degli anni '80, sono stati per un lungo periodo nostri collaboratori e hanno svolto un ruolo importante nell’istituzione delle moderne pratiche di conservazione sul campo. Hanno intrapreso missioni tecniche e progetti di conservazione in tutto il mondo, e hanno collaborato alla progettazione e realizzazione di numerose attività di formazione, come il Corso di Pittura Murale dell'ICCROM (MPC). Il corso è stato organizzato in collaborazione con l'Istituto Centrale per il Restauro (ICR), in cui entrambi lavoravano.
I campioni sono stati raccolti per essere analizzati al fine di comprendere meglio la tecnologia e le condizioni dei dipinti murali esaminati, nonché il tipo di intervento necessario per la loro conservazione. Sono stati inoltre raccolti per promuovere la ricerca sui materiali e sulle tecniche utilizzate nella creazione di dipinti murali da svariate culture in tutto il mondo. Sono serviti inoltre come strumento didattico per molti dei corsi internazionali di conservazione della pittura murale dell'ICCROM, per illustrare le diverse tecniche di pittura. Le conoscenze specialistiche derivanti da questi studi, unitamente alla ricchezza dell'esperienza sul campo, hanno costituito la base del loro libro, scritto unitamente a Paul Philippot (Direttore generale dell'ICCROM, 1971-1977): The Conservation of Wall Paintings, che, sebbene pubblicato per la prima volta nel 1977, resta il riferimento centrale per il settore.
Il progetto
Il progetto è ancora in corso, e altri campioni saranno aggiunti al catalogo nella sua fase successiva. Nel frattempo, siamo lieti di mettere a disposizione le voci di catalogo per 942 campioni, che provengono da oggetti e siti di importanza culturale, storica e scientifica di oltre 30 paesi*, tra cui:
- Egitto: Tomba di Nefertari, templi di Abu Simbel, Saqqara
- Grecia: Cnosso, Festo (Creta)
- Iran: Isfahan, Persepolis
- Israele: Masada, Ashkelon
- Italia: Agrigento, Assisi, Ercolano, Padova, Pisa, Pompei, Roma (Catacombe, Domus Aurea, Pantheon, Palatino), Tombe di Tarquinia
- Sri Lanka: Sigiriya
- Thailandia: Ayutthaya, Chonburi
*Afghanistan, Belgio, Colombia, Croazia, Repubblica Ceca, Egitto, Grecia, India, Iran, Irlanda, Israele, Italia, Giordania, Libano, Libia, Malta, Messico, Marocco, Nepal, Perù, Portogallo, Repubblica di Corea, Romania, Serbia, Repubblica Slovacca, Spagna, Sri Lanka, Sudan, Svizzera, Oman, Thailandia e Tunisia.
Iniziativa per l'archivio dei campioni del patrimonio (HSAI)
Il progetto Collezione di campioni Mora ha messo in luce molte sfide pratiche, tecniche e filosofiche riguardanti la valorizzazione e il riconoscimento, la conservazione, l'accesso e l'uso di questo tipo di archivi. Riconoscendo che questi problemi riguardano anche molti altri archivi di campioni di materiali conservati nelle istituzioni culturali di tutto il mondo, nel 2020 l’ICCROM ha lanciato l'Iniziativa per l’archivio dei campioni del patrimonio (Heritage Sample Archive Initiative - HSAI). L'obiettivo della HSAI è quello di promuovere la sopravvivenza e l'uso a lungo termine di queste collezioni e di evidenziare il loro enorme potenziale per la ricerca futura e per scopi didattici. Attualmente, oltre 20 partner hanno aderito all'iniziativa.
A tal fine, è stato avviato un sondaggio a livello mondiale per avere un quadro più completo di come le collezioni di campioni sono gestite e utilizzate, e come la loro conservazione e l’accesso ad esse possano essere migliorati. Il sondaggio è ancora aperto qui, per chiunque disponga di un archivio di campioni di materiali e intenda partecipare.
Inoltre, si prevede l'organizzazione di un workshop internazionale intitolato "Connecting Collections:Unlocking Values in Heritage Samples Archives", ad Évora nel giugno 2022. Maggiori informazioni su tale evento e su altri argomenti saranno presto disponibili sul sito web dell’ICCROM.