Corso sul “Promuovere gli approcci alla conservazione incentrati sulle persone”
Percorrendo l’Italia, da Napoli, passando per Roma a Trento, 22 partecipanti hanno sperimentato la sfida di riportare le persone al centro della conservazione. L’obiettivo del corso sugli approcci incentrati sulle persone (PCA) è stato quello di rafforzare la comprensione delle comunità da parte dei professionisti, come componente fondamentale della gestione del patrimonio, affinché il patrimonio naturale e culturale possa svolgere un ruolo dinamico e reciprocamente vantaggioso nella società odierna e a lungo anche in futuro.
Questo corso ha rappresentato inoltre l’opportunità di creare un forum per i partecipanti, per condividere le esperienze derivate dal settore del patrimonio naturale e culturale, imparando gli uni dagli altri e da altri soggetti attivamente coinvolti con le comunità e il patrimonio. In due settimane hanno potuto beneficiare di un ricco programma di presentazioni, sessioni interattive sulla condivisione di esperienze, visite in loco ed esercizi pratici basati su esempi sul campo. Le visite si sono svolte in varie componenti dei siti del Patrimonio Mondiale, tra cui “l’Area archeologica di Pompei, Ercolano e Torre Annunziata”, “le Dolomiti”, “le Palafitte preistoriche attorno alle Alpi”, nonché sulle Riserve della Biosfera “Alpi Ledrensi e Judicaria e “Somma-Vesuvio e Miglio d’Oro” e il museo MuSe.
Durante la sessione finale, i partecipanti hanno condiviso le loro analisi su una serie di studi di caso, formulando raccomandazioni per sostenere approcci efficaci incentrati sulle persone e procedendo verso il loro adattamento ad altri patrimoni. Un partecipante ha riflettuto sulla sua esperienza globale del corso, affermando: “Cambierò sicuramente il modo in cui pratico la conservazione, […] Inizierò a pensare a come la conservazione e il patrimonio possano essere un bene per dare potere alle persone economicamente e socialmente”.
Questo corso, giunto alla sua terza edizione, è stato recentemente integrato nel nuovo programma World Heritage Leadership, sviluppato in risposta alle crescenti preoccupazioni sul divario tra natura e cultura. Il programma World Heritage Leadership è realizzato dall’IUCN e dall’ICCROM, in collaborazione con l’ICOMOS, il Centro del Patrimonio Mondiale e altre organizzazioni ed è stato sviluppato con il sostegno del Ministero Norvegese dell’Ambiente e di altri partner. Questo programma si concentrerà nel promuovere i legami tra natura-cultura-comunità nella gestione dei siti del patrimonio, garantendo al patrimonio un ruolo più dinamico in uno sviluppo sostenibile più ampio.
Partner:
In collaborazione con: Herculaneum Conservation Project, MuSe, Museo delle Palafitte del Lago di Ledro, Parco Archeologico di Ercolano, Provincia Autonoma di Trento, Trento School of Management, Fondazione Dolomiti UNESCO.
Stati membri rappresentati: Brasile, Cina, Egitto, Finlandia, Georgia, Germania, Grecia, India, Iran, Italia, Mauritania, Messico, Norvegia, Portogallo, Romania, Sud Africa, Sri Lanka, Tanzania, Turchia, Stati Uniti, Zambia