Il 9 luglio 2024, presso la sede dell'ICCROM, è stato compiuto un passo significativo per migliorare la rappresentazione del ricco patrimonio africano nella Lista del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO. L'ICCROM e la Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali hanno firmato un protocollo d’intesa per la collaborazione al progetto “World Heritage in Africa - Fostering Practitioners for Nomination Processes and Strategies” (WHAPS).

A. Vittornin and A. Gujral signing an MoU
Alessandra Vittorini, Direttore della Fondazione e Aruna Gujral, Direttore generale dell'ICCROM

Questo protocollo d'intesa segna un nuovo capitolo nel rapporto di lunga data tra l'ICCROM e la Fondazione, che hanno una storia di collaborazione di successo nella gestione del patrimonio e nell'educazione. Questa partnership mira a migliorare costantemente le capacità dei professionisti del patrimonio, con particolare attenzione all'Africa.

Alessandra Vittorini, Director of Fondazione and Aruna Gujral, Director-General of ICCROM

Il Direttore generale dell'ICCROM ha dichiarato: “L'ICCROM si impegna a fondo per liberare il potenziale dei giovani leader del patrimonio e metterli in contatto con strategie innovative per fare del loro patrimonio una fonte di opportunità economiche e sociali, in modo che, a loro volta, possano accrescere il supporto al patrimonio e, come effetto positivo a catena, contribuire a una migliore traiettoria di cambiamento per la loro intera comunità”.

Questa iniziativa congiunta mira ad affrontare la sottorappresentazione del patrimonio africano nella Lista del Patrimonio Mondiale e a promuovere gli scambi professionali interculturali. Il progetto si allinea ai programmi di punta dell'ICCROM, Leadership del Patrimonio Mondiale e Youth.Heritage.Africa, e ai programmi internazionali della Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali, cercando di garantire che il lavoro sul Patrimonio Mondiale e sul Patrimonio Culturale Immateriale contribuisca al più ampio programma di conservazione a beneficio delle comunità locali.

Il Direttore generale dell'ICCROM ha espresso entusiasmo per la collaborazione, dichiarando: “Questo protocollo d'intesa è di grande importanza per noi, poiché rafforzerà ulteriormente la nostra già solida collaborazione e amplierà l'ottimo lavoro che stiamo svolgendo insieme in Africa e per l'Africa. [...] sono molto fiduciosa che attraverso la nostra significativa collaborazione vedremo molti altri giovani professionisti africani unirsi alle nostre reti e aprire la strada a siti africani meglio gestiti e meglio rappresentati nella Lista del Patrimonio Mondiale, per un futuro più luminoso e una maggiore prosperità per l'Africa!”.

Alessandra Vittorini, Direttore della Fondazione, ha evidenziato la rilevanza della collaborazione congiunta per l'internazionalizzazione dell'istituzione italiana e ha sottolineato il grande impatto potenziale dell'iniziativa: “Questo protocollo d’intesa segna una pietra miliare significativa nei nostri continui sforzi per aumentare le opportunità di scambio e per lo sviluppo delle politiche culturali e delle relazioni tra il nostro Paese e il continente africano. Promuovendo un ambiente di apprendimento reciproco e scambiando realtà e visioni diverse, miriamo a sbloccare il potenziale degli operatori con le conoscenze e le competenze necessarie per una gestione efficace del patrimonio.”

Il progetto prevede un forum internazionale di cinque giorni che si terrà tra febbraio e marzo 2025, seguito da un programma di tutoraggio di sei mesi. Il forum si concentrerà sui processi di candidatura al Patrimonio Mondiale, sulle valutazioni d'impatto e sul rafforzamento delle capacità di gestione dei siti del Patrimonio Mondiale. Il programma di tutoraggio, che coinvolgerà 30 partecipanti, prevede sessioni bisettimanali online con docenti specializzati sui fondamenti del Patrimonio Mondiale, con particolare attenzione alla valutazione d'impatto del patrimonio. Il progetto si concluderà con un workshop di chiusura per finalizzare e promuovere i risultati del Forum e del programma di tutoraggio.

WHAPS mira a migliorare le competenze dei professionisti africani con particolare attenzione ai processi chiave del Patrimonio Mondiale, come garantire una gestione efficace dei siti e condurre valutazioni d'impatto che contribuiranno a rafforzare le candidature al Patrimonio Mondiale. Inoltre, cerca di promuovere il dialogo intergenerazionale e interculturale tra i partecipanti.

Questo protocollo d'intesa rappresenta un passo promettente verso il rafforzamento delle capacità professionali degli operatori del patrimonio in Africa, contribuendo alla conservazione e al riconoscimento dell'inestimabile patrimonio del continente. Auspichiamo ulteriori collaborazioni, soprattutto alla luce del recente successo della nostra iniziativa congiunta Fostering Italy-Africa relations: enhancing business and cultural exchange

ICCROM & FSBAC MoU 2024