In occasione della Giornata Mondiale dell'Alimentazione del 16 ottobre 2024, il Centro internazionale di studi per la conservazione ed il restauro dei beni culturali (ICCROM) e l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura (FAO) hanno firmato un protocollo d'intesa che rende l'ICCROM il primo partner del Museo e Rete per l'Agricoltura e l'Alimentazione della FAO.
Alla cerimonia hanno partecipato il Direttore generale dell'ICCROM, Aruna Francesca Maria Gujral, il Direttore generale della FAO, Qu Dongyu, il Direttore generale per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Stefano Gatti, e Sabrina Alfonsi, Assessore all'Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti di Roma Capitale.
Questo partenariato promuoverà la condivisione delle conoscenze sulle tradizioni culinarie del mondo e la salvaguardia del patrimonio immateriale e delle conoscenze tradizionali, in particolare delle pratiche indigene, come elementi essenziali dei sistemi alimentari sostenibili.
Questa storica collaborazione comprenderà iniziative di gestione museale e di conservazione delle collezioni legate alle pratiche tradizionali e ai sistemi alimentari. Comprenderà anche una cooperazione più ampia sull'azione per il clima, sulla costruzione di comunità resistenti alle catastrofi e sulla realizzazione di valutazioni d'impatto per i siti del patrimonio potenzialmente interessati da progetti di sviluppo. Forte della sua esperienza nel campo del Patrimonio Mondiale, l'ICCROM apporterà la sua competenza nella conservazione e nella gestione dei siti al programma GIAHS (Globally Important Agricultural Heritage Systems) della FAO. Insieme, promuoveranno pratiche sostenibili e supporteranno la protezione della natura e della cultura, con particolare attenzione al patrimonio indigeno.
"Il museo sarà una mostra permanente e uno spazio educativo aperto al pubblico, dedicato all'alimentazione e all'agricoltura, alla cultura alimentare e al mandato della FAO. Questo ambiente digitale interattivo promuoverà la condivisione delle conoscenze e celebrerà le ricche tradizioni culinarie del mondo", ha dichiarato il Direttore generale della FAO Qu Dongyu. "Vorrei dare il benvenuto ad Aruna Gujral, Direttore generale dell'ICCROM, che si è unita a noi. Questo protocollo d'intesa segna l'inizio di una proficua collaborazione per il Museo e la Rete".
"Se il cibo potesse parlare, ci parlerebbe della nostra cultura, delle storie dei nostri antenati e delle nostre tradizioni, rafforzando un senso unico di identità e di appartenenza. La conservazione del patrimonio culturale e naturale è essenziale per le traiettorie di cambiamento guidate dalle comunità e rappresenta un motore fondamentale per la crescita socioeconomica", ha dichiarato Aruna Francesca Maria Gujral, Direttore generale dell'ICCROM. "Oggi segna l'inizio di una solida collaborazione tra l'ICCROM e la FAO, perché insieme ci impegniamo a perseguire un'aspirazione esistenziale: preservare il nostro patrimonio e trasmetterlo alle generazioni future - il nostro patrimonio è il nostro futuro".
Il Museo Mondiale dell'Alimentazione e dell'Agricoltura della FAO, che aprirà i battenti l'anno prossimo, sarà una mostra pubblica permanente e un centro educativo, con uno spazio digitale interattivo per esplorare il cibo, l'agricoltura e le eredità culturali e scientifiche che legano l'umanità al mondo naturale.