I nostri programmi Youth.Heritage.Africa e Leadership del Patrimonio Mondiale stanno lavorando insieme all'unità Africa del Centro del Patrimonio Mondiale (WHC) su un progetto in tre fasi di capacity building a sostegno dell'iniziativa Priority Africa dell'UNESCO.
Il progetto ‘’Migliorare l'efficacia della gestione dei siti africani del patrimonio mondiale’’ sta rafforzando le capacità dei professionisti e delle istituzioni, che lavorano nell’ambito del patrimonio culturale in Africa, di gestire efficacemente i siti del Patrimonio Mondiale, contribuendo alla realizzazione della Strategia Operativa per l'obiettivo Africa (2022-2029) e l'Obiettivo Strategico 2 del Piano d'Azione Regionale del Patrimonio Mondiale per l'Africa (2021-2027).
Il progetto è coordinato congiuntamente dal programma ICCROM-IUCN Leadership del Patrimonio Mondiale e dall'unità Africa del WHC dell'UNESCO, e generosamente finanziato dai governi del Giappone, della Norvegia e della Svizzera, nonché da Youth.Heritage.Africa. Il progetto ha avuto inizio nel dicembre 2021 e terminerà a maggio di quest'anno.
Ecco una panoramica delle tre fasi del progetto
Fase 1 - da dicembre 2021 a gennaio 2022
Questa fase ha riunito 86 funzionari e professionisti del patrimonio mondiale nei19 stati africani aderenti alla Convenzione del Patrimonio Mondiale. I partecipanti hanno preso parte a tre corsi di formazione, ognuno della durata di sei giorni, tenuti in francese, inglese e portoghese. L'obiettivo era quello di fornire loro una solida panoramica dei processi e delle procedure di gestione del patrimonio, nonché una comprensione dei requisiti di gestione dei siti del Patrimonio Mondiale.
I partecipanti hanno avuto l’opportunità di scambiare opinioni ed esperienze sui diversi argomenti, tra i quali il ruolo delle autorità nazionali e locali gli stakeholders, e l'impegno della comunità nel raggiungimento dello sviluppo sostenibile. Hanno inoltre rivisto alcuni principi di gestione, di governance e della Convenzione del Patrimonio Mondiale, guidati dal team del progetto e da 12 professionisti esperti della regione.
Priority Africa non significa solo avere più siti africani iscritti alla Lista [del Patrimonio Mondiale], ma avere più siti africani e più pratiche di gestione locali riconosciute come standard ed esempi validi. L’ICCROM si sta dedicando molto a questo obiettivo e i nostri due programmi di punta, Youth.Heritage.Africa, e il Leadership del Patrimonio Mondiale hanno unito le forze per collaborare con l'UNESCO per questa iniziativa.
Dr. Webber Ndoro, Direttore Generale dell’ICCROM
Fase 2 - da gennaio ad aprile 2022
Con la seconda fase attualmente in corso, i sei team dei paesi africani coinvolti nel progetto stanno effettuando valutazioni sull'efficacia della gestione per i loro siti, utilizzando la metodologia presentata nel toolkit Enhancing Our Heritage 2.0 di prossima pubblicazione. L'applicazione del toolkit si concentra sull'identificazione di ciò che sta funzionando bene e su come i sistemi di gestione possano essere migliorati attraverso azioni successive e di monitoraggio. Il programma Leadership del Patrimonio Mondiale, l'Unità Africa del WHC dell'UNESCO e i facilitatori regionali stanno assistendo ogni squadra con le loro valutazioni.
Fase 3 - maggio 2022
La fase finale si baserà sulla valutazione effettuata durante la seconda fase, si procederà con l’analisi e lo sviluppo di piani di gestione di tre siti del Patrimonio Mondiale. I gruppi impegnati nel piano di gestione vedranno incrementare le loro competenze e conoscenze grazie alle quali potranno lavorare su processi di pianificazione della gestione in futuro.
Cerimonia di apertura
Il progetto è stato lanciato ufficialmente il 3 febbraio 2022 con una cerimonia di apertura online con i contributi di Lazare Eloundou Assomo, Direttore del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO; Dr Webber Ndoro, Direttore Generale dell'ICCROM; S.E. Tebogo Seokolo, Ambasciatore del Sudafrica; S.E. Atsuyuki Oike, Ambasciatore del Giappone; S.E. Per Egil Selvaag, Ambasciatore della Norvegia; S.E. Muriel Berset Kohen, Ambasciatore della Svizzera; Tim Badman, Direttore dell'Unità Cultura, Patrimonio e Giovani,IUCN e Muhammad Juma Muhammad, Capo dell'Unità Africa del Centro del Patrimonio Mondiale.