La direttrice del Louvre-Lens ed ex presidente del Consiglio dell’ICCROM ha ricevuto la Legion d'Onore, il più alto ordine al merito francese istituito nel 1802 da Napoleone Bonaparte.
Il 1° gennaio di ogni anno, viene annunciata in Francia la lista dei nuovi insigniti della Legion d'Onore. Quest'anno, la lista includeva il nome di Marie Lavandier, direttrice del Louvre-Lens ed ex presidente del Consiglio dell’ICCROM. Al momento di ricevere il premio, Marie Lavandier ha dichiarato che la Legion d’Onore "engage plus qu'elle ne récompense", vale a dire che questo riconoscimento comporta anche molte responsabilità.
Storica dell'arte ed antropologa, specialista dell'arte del XX secolo, di arte africana e conservazione, autrice di svariate pubblicazioni, Marie Lavandier è una figura influente nel settore culturale francese. Nel corso della sua brillante carriera, ha ricoperto diverse posizioni chiave. Dal 2006 al 2010, è stata vice direttore del patrimonio e delle collezioni al Musée du Quai Branly. In seguito, è stata direttrice del Centre de Recherche et de Restauration des Musées de France (C2RMF) situato presso il Museo del Louvre. Nel 2014, Marie Lavandier è stata nominata direttrice dei musei di Nizza, rete cittadina di 12 istituzioni tra cui il Musée des Beaux-Arts e il Musée d'Art Moderne et d'Art Contemporain.
Nel 2016, Marie Lavandier è stata nominata direttrice del Louvre-Lens, filiale settentrionale della rinomata istituzione culturale francese. Costruito sul sito di un ex cantiere minerario, a circa 200 chilometri a nord della capitale francese, il Louvre-Lens espone oggetti delle collezioni del Museo del Louvre. In qualità di direttrice, Marie Lavandier ha diretto il team del museo nella realizzazione di una visione della cultura aperta alla città, coinvolgendo la comunità per co-creare mostre che permettono di scoprire il patrimonio e l'identità della regione.
Membro del Consiglio dell’ICCROM dal 2011 al 2019, Marie Lavandier è stata eletta presidente per il periodo 2013-2017. Nel corso dei suoi due mandati, ha arricchito il programma dell'Assemblea generale dell'ICCROM aggiungendo alle sessioni amministrative convenzionali nuove sessioni tematiche sulle questioni più importanti del settore, includendo altresì una riflessione e uno scambio di informazioni su temi inerenti al Cambiamento Climatico (2015), alla Ricostruzione Post-Conflitto - Recupero e Coinvolgimento della Comunità (2017) e alla Decolonizzazione del Patrimonio (2019).
Nello sviluppo degli orientamenti strategici dell'ICCROM per il 2018-2023, Marie Lavandier ha insistito sul ruolo essenziale delle comunità nel guidare la conservazione del patrimonio come un processo sociale.
Ha fortemente promosso il rafforzamento dell'azione regionale dell'ICCROM sostenendo la Scuola del Patrimonio Africano (EPA) e l'ufficio regionale dell’ICCROM a Sharjah per i paesi arabi.
Durante i suoi nove anni al massimo livello direttivo dell'organizzazione, Marie Lavandier ha sempre tenuto presente il ruolo trainante che l’ICCROM deve svolgere nel campo della conservazione e della comunicazione del patrimonio culturale.
Oltre alle sue funzioni all’interno del Consiglio, la signora Lavandier ha contribuito notevolmente al lavoro dell’ICCROM nel corso degli anni. Un esempio degno di nota è il suo ruolo nel Forum del 2013 sulla scienza della conservazione.
"Mi congratulo con Marie Lavandier per questo prestigioso riconoscimento, che testimonia la sua eccellenza professionale e il suo impegno per il patrimonio culturale".
Webber Ndoro, Direttore generale dell'ICCROM.
L’ICCROM si congratula vivamente con la signora Lavandier per questo risultato.