Nella magnifica cornice delle cascate Victoria Falls/Mosi-oa-Tunya, patrimonio mondiale transfrontaliero dello Zambia e dello Zimbabwe, 20 partecipanti provenienti da 16 paesi africani hanno accolto la sfida di riportare le persone al centro della conservazione. Il corso People-Nature-Culture (PNC, Persone, Natura, Cultura) fornisce ai professionisti della conservazione le conoscenze e gli strumenti necessari per lavorare più efficacemente con le comunità tramite i sistemi di gestione esistenti, al fine di perseguire il benessere del patrimonio (naturale e culturale) e della società nel suo complesso.
Questo corso ha offerto l'opportunità di creare un forum perché i partecipanti potessero condividere le esperienze relative al settore del patrimonio sia naturale che culturale, imparando gli uni dagli altri e da altri soggetti attivamente coinvolti con le comunità e il patrimonio. In due settimane hanno potuto beneficiare di un ricco programma di relazioni, sessioni interattive sulla condivisione di esperienze, visite in loco ed esercitazioni pratiche sull'applicazione di diversi strumenti.
Le visite al sito, coordinate con l’ampia collaborazione della Commissione per la conservazione del patrimonio nazionale dello Zambia, hanno compreso il sito del patrimonio mondiale Mosi-oa-Tunya/Cascate Vittoria e il villaggio di Mukuni, permettendo così ai partecipanti di conoscere a fondo i valori immateriali e i gruppi comunitari legati al luogo. I Mukuni affermano con orgoglio di essere i "proprietari" delle cascate, poiché la storia documenta la loro presenza già nel IX secolo. Compiono periodicamente dei riti per placare il loro dio che credono risieda nelle cascate. I loro diritti di accesso al luogo e la loro inclusione nel processo decisionale generale sulla conservazione del sito, svolgono un ruolo importante nella gestione appropriata del sito.
Il parco nazionale di Mosi-oa-Tunya funge da zona cuscinetto di questo sito del patrimonio mondiale. Una grande varietà di specie quali antilopi, zebre, giraffe, facoceri e il rarissimo rinoceronte bianco trovano qui il loro habitat naturale. Il corso ha esaminato a fondo la questione inerente all'ardua gestione delle diverse categorie di designazione del patrimonio tra varie istituzioni.
La città di Livingstone e i suoi musei, il museo ferroviario e il museo Rhodes Livingstone hanno fatto sì che il gruppo conoscesse e comprendesse la storia della città e i suoi principali valori culturali. Le Cascate Vittoria (Mosi-Oa-Tunya) non caratterizzano solo il mondo naturale, ma costituiscono anche lo sfondo di molte iniziative culturali, sociali ed economiche di questo importante momento storico.
La Lupani Community School, la Sekute Conservancy e la Simalaha Community Conservancy sono tra i numerosi casi di studio che hanno fornito un contributo positivo su come le decisioni relative alla conservazione possono essere orientate a vantaggio della comunità locale in modi diversi. Tali casi hanno messo in evidenza quanto sia importante la collaborazione tra una rete di partner e il fatto di disporre di una struttura decisionale a carattere inclusivo per la condivisione dei vantaggi che ne risultano.
Nel corso della sessione finale, i partecipanti hanno presentato la loro analisi del patrimonio mondiale di Mosi-oa-Tunya. Hanno proposto miglioramenti per il prossimo ciclo del Piano di gestione integrata congiunta del sito, fornendo sia agli stati firmatari sia alle rispettive istituzioni idee per migliorare i metodi e gli strumenti da adottare come punto di riferimento per il futuro.
Un partecipante riflettendo sulla sua esperienza globale del corso, ha affermato:
"questo corso ha aperto le nostre menti. Farò ritorno al mio paese come una persona nuova, un professionista diverso."
Questo corso regionale è la prima edizione di "Persone, natura, cultura". Si basa sul successo dei precedenti corsi "Promuovere gli approcci alla conservazione incentrati sulle persone" (2015, 2016 e 2017) e "I legami tra natura e cultura" (2014 e 2017). Il corso fa parte del World Heritage Leadership Programme (programma di leadership del patrimonio mondiale), organizzato dall’IUCN e dall'ICCROM in collaborazione con l'ICOMOS e il Centro del Patrimonio Mondiale e altre organizzazioni, e sviluppato con il sostegno del Ministero norvegese del clima e dell'ambiente e di altri partner. Questo programma si concentra sulla promozione dei legami tra natura-cultura-persone nella gestione dei siti del patrimonio e sulla garanzia di un ruolo più dinamico del patrimonio in un più ampio sviluppo sostenibile.
Partner:
- ICCROM
- IUCN
- Ministero Norvegese del Clima e dell’Ambiente
- African World Heritage Fund (Fondo per il Patrimonio Mondiale Africano)
- National Heritage Conservation Commission of Zambia (Commissione per la conservazione del patrimonio nazionale dello Zambia)
Stati Membri rappresentati: Botswana, Costa d'Avorio, Egitto, Etiopia, Kenya, Lesotho, Madagascar, Malawi, Mauritius, Mozambico, Nigeria, Ruanda, Sudafrica, Repubblica Unita di Tanzania, Zambia, Zimbabwe.
Note sulle tre iniziative comunitarie visitate dal corso PNC18
Lupani School (Scuola Lupani)
Il Lupani School è un progetto promosso dalla African Wildlife Foundation (AWF, Fondazione africana per la fauna selvatica) tramite il progetto Aule in Africa. Il Chiefdom* di Sekute si è impegnato a proteggere la Sekute Conservancy, che si estende per circa 20.000 ettari. Dal canto suo, l'AWF ha finanziato gli edifici e le strutture scolastiche, mentre l'Autorità locale per l'istruzione del distretto ha garantito il sostegno degli insegnanti, i programmi di studio e l'amministrazione.
Nel 2010, la scuola è nata come una modesta scuola di un’aula sola per 64 studenti del quartiere. Oggi, grazie all'impegno di tutti i partecipanti e alla volontà della comunità, la scuola è un centro di eccellenza con 291 alunni, che crede fermamente nel potere dell'apprendimento fuori dalla classe e dell’istruzione dei bambini nelle aree locali di conservazione, insegnando loro l'importanza della salvaguardia delle risorse e rafforzando la conoscenza e la sensibilizzazione a lungo termine. Gli studenti si prendono cura delle piante e degli alberi attorno alla scuola e imparano inoltre a piantare e coltivare ortaggi per il proprio sostentamento pratico. Nel corso degli anni, la scuola si è distinta anche per i risultati accademici degli studenti, che hanno ottenuto un punteggio superiore al 40% rispetto alla media nazionale.
Gli studenti della Lupani school hanno recitato poesie, che loro stessi hanno composto, sui temi del patrimonio, della protezione della fauna selvatica e della necessità dell'educazione. Il livello di comprensione e la motivazione verso un'azione positiva dimostrata dagli studenti su questi temi particolari è stato un messaggio di grande rilevanza, che serve come esempio significativo di come la comunità locale e degli individui impegnati possono fare la differenza per il beneficio sostenibile della collettività.
La scuola si trova ora ad affrontare una fase di cambiamento in cui deve trovare nuove risorse per poter continuare. Per questa ragione, la comunità sta lanciando delle nuove strutture alberghiere per i visitatori, che apporteranno le risorse finanziarie necessarie.
Sekute Conservancy
La Sekute Conservancy è strutturata in forma di Trust all'interno del Chiefdom di Sekute, territorio che include 300 villaggi. La Conservancy ha tre obiettivi principali da realizzare sul campo, col sostegno dell'AWF. Uno di essi è quello di gestire le risorse naturali in modo sostenibile, promuovendo la salvaguardia della fauna selvatica e la gestione della pesca nel fiume Zambesi, risorsa condivisa tra molti paesi e molteplici comunità. Ulteriori obiettivi includono il miglioramento degli standard educativi nel territorio, come dimostrato dalla Lupani School, e la promozione delle imprese comunitarie, a vantaggio della comunità locale.
Simalaha Community Conservancy
La Simalaha Community Conservancy è l'esempio di conservancy più importante al mondo. Si tratta di un'iniziativa comunitaria per la zona di conservazione transfrontaliera del Kavango-Zambesi, che comprende comunità in Angola, Botswana, Namibia, Zambia e Zimbawe. Cinquemila persone vivono nell'area protetta e tutti i progetti partono da gruppi di azione del villaggio. Qui di seguito alcune delle attività svolte nel corso degli ultimi dieci anni.
- Ripopolamento di 73 specie animali diverse non più presenti nella zona.
- Lotta al bracconaggio e regolamentazione della pesca, nonché misure alternative per altre attività economiche come l'agricoltura di conservazione.
- Formazione sull'agricoltura di conservazione - 800 famiglie hanno imparato a coltivare e a valorizzare il terreno con il metodo biologico.
- Riduzione dello smaltimento del carbone tramite combustione
- Investimenti per il miglioramento delle infrastrutture, in particolare per le scuole e gli alloggi per insegnanti dotati di pannelli solari.
- Promozione del territorio e incoraggiamento dei visitatori.
*La parola non ha un corrispondente italiano. Si tratta di un territorio governato da un capotribù