A gennaio abbiamo festeggiato il diploma della prima coorte di 25 giovani architetti e ingegneri civili del nostro Programma di recupero del patrimonio culturale, della durata di nove mesi, finalizzato allo sviluppo professionale. Oggi segnaliamo i prossimi passi degli studenti, che inizieranno il loro percorso per mettere in pratica quanto appreso a Mosul, in Iraq.
Realizzato in partnership con l'UNESCO nell'ambito dell'iniziativa "Revive the Spirit of Mosul" e in collaborazione con il governo iracheno, l'Università di Mosul, gli Emirati Arabi Uniti e l'Unione Europea, il progetto Mosul è un programma biennale di potenziamento delle capacità con l'obiettivo di promuovere la riconciliazione della comunità attraverso il recupero dell'ambiente costruito e la riabilitazione dei siti del patrimonio cittadino. Il programma mira a garantire possibilità di sostentamento sostenibili a lungo termine per la popolazione Moslawi e un futuro prospero.
Il 2 giugno 2023 abbiamo firmato un memorandum d'intesa con la prima classe del Programma di recupero del patrimonio culturale, che ha costituito una nuova ONG: la Fondazione del patrimonio culturale dell'Iraq per lo sviluppo della cultura (IHF).
Gli ex studenti dell'ICCROM intendono lavorare nel campo della cooperazione internazionale, concentrandosi sulla cultura e sul patrimonio come veicoli per lo sviluppo sostenibile, la prevenzione delle crisi e la ripresa post-crisi.
A firmare a nome di IHF è stato Ibrahim Al-Zubaidi, uno dei fondatori del gruppo, che si trovava a Roma per partecipare al nostro corso Conservazione del patrimonio costruito 2023, conclusosi il 1° giugno 2023.
Guardate questo video (in arabo con sottotitoli in inglese) con Mirna Tariq, uno dei leader di IHF. La videointervista, girata a Mosul, segue Mirna mentre spiega la sua passione per l'ingegneria e il patrimonio culturale e i piani suoi e di IHF per contribuire alla ricostruzione della città.