L'elezione di tredici membri del Consiglio e lo stanziamento di nuovi fondi per rafforzare le capacità digitali dell’ICCROM sono stati solo alcuni dei principali annunci risultati dalla 32a Assemblea Generale, durante la quale è stato inoltre approvato un ambizioso programma di attività per il 2022-23.
Abilmente presieduta da Roma dalla Presidente della 32° sessione, Patricia Kell, l’incontro biennale si è svolto interamente online per la prima volta nella storia dell’ICCROM. I delegati dei nostri 137 stati membri, gli osservatori e le organizzazioni partner si sono collegati da remoto per due giorni di discussioni e dibattiti che hanno inevitabilmente riflettuto gli eventi mondiali senza precedenti degli ultimi due anni.
Molti videomessaggi di diverse personalità hanno affrontato i temi della ripresa e della transizione, incluso tra questi, quello del Ministro della cultura italiano, Dario Franceschini, che ha descritto l’ICCROM come una "risorsa fondamentale" ben posizionata per sostenere la crescita economica, il cambiamento sociale e l'azione sul cambiamento climatico. Il viceministro degli esteri italiano, Benedetto Della Vedova, ha sottolineato il valore degli strumenti digitali nella promozione del patrimonio per "connettere le persone, colmare i divari e rafforzare il senso di appartenenza all'interno di una comunità", mentre il vicedirettore generale dell'UNESCO per la cultura, Ernesto Ottone Ramirez, ha dichiarato che l’ICCROM è "più che mai indispensabile" nell’aiutare a realizzare il potenziale del patrimonio per lo sviluppo sostenibile.
Nel suo discorso di apertura, il direttore generale Webber Ndoro ha definito la stretta collaborazione dell’ICCROM con gli stati membri e i partner come una delle nostre più grandi risorse insieme alla nostra ferma volontà di adattamento e innovazione per soddisfare le esigenze di un mondo che sta cambiando. "Riteniamo che il patrimonio abbia un ruolo fondamentale nel promuovere l'identità, la coesione sociale e il senso di appartenenza, ma anche nel contribuire al benessere, all'innovazione e alla resilienza", ha affermato il Direttore generale. "Vogliamo essere all'altezza della situazione, come abbiamo fatto in passato, e stiamo concentrando i nostri sforzi sul miglioramento delle nostre capacità digitali per garantire una prestazione di servizi costante e di qualità".
Per dare un significativo impulso a questo obiettivo, gli Stati membri hanno votato a favore di investimenti destinati a nuovi sistemi, infrastrutture, strumenti di e-learning e risorse online che contribuiranno a trasformare l’ICCROM in una vera e propria organizzazione digitale, consentendoci di aumentare la nostra portata e di trarre pieno vantaggio dalle fiorenti opportunità in questo spazio. Anche i piani per sviluppare ulteriormente i nostri programmi principali, le attività future, i partenariati per la formazione, la ricerca e altri servizi nel prossimo biennio sono stati ben accolti, e i delegati hanno approvato il programma di attività e il budget del 2022-23.
Mentre l'Assemblea Generale era in gran parte concentrata sul rafforzamento dell’ICCROM per il futuro, i risultati del biennio in corso sono stati riconosciuti dai delegati il primo giorno, con il voto per l’adozione del rapporto di attuazione delle attività 2020-2021. Diversi paesi, tra cui la Cina, l'Iraq, gli Emirati Arabi Uniti e gli Stati Uniti d'America, hanno rilasciato dichiarazioni in cui sottolineano che, nonostante le sfide, sono stati fatti progressi notevoli in campi quali lo sviluppo delle capacità, la condivisione delle conoscenze e il coinvolgimento degli Stati membri.
Durante la riunione, 13 candidati sono stati eletti al Consiglio dell’ICCROM per un mandato di quattro anni, aggiungendosi ai 12 membri attualmente in carica fino al 2023. Provenienti da tutti e cinque i continenti, questi membri rappresentano diversi settori della conservazione del patrimonio e saranno in grado di fornire un orientamento essenziale al nostro lavoro in questo momento cruciale:
- Juan Diego BADILLO REYES
- María del Carmen CASTRO BARRERA
- Camille DE CLERCQ
- Ziva DOMINGOS
- Benoît DUBOSSON
- Abdoul Aziz GUISSÉ
- Purity KIURA
- John ROBBINS
- Manvi SETH
- Nina SHANGINA
- Julia VICIOSO VARELAS
- Sarkis WAJIH EL KHOURY
- Ye ZHU
Il nuovo Consiglio si è riunito il giorno dopo l'Assemblea generale per eleggere il presidente, John Robbins, e due vicepresidenti, Florencia Gear e Michaela Hanssen, segnando così la fine del mandato del presidente uscente, Oliver Martin, La sua leadership negli ultimi quattro anni ci ha aiutato a superare un periodo difficile e a rendere l’ICCROM un'organizzazione migliore. Lo ringraziamo per il suo impegno.
A sottolineare la natura democratica dell'Assemblea Generale, gli Stati membri, gli osservatori e le organizzazioni partner sono stati invitati a richiedere la parola durante l'ultimo giorno per esprimere le loro opinioni e per sollevare questioni di interesse. I nostri ringraziamenti vanno a loro e a tutti coloro che hanno partecipato, per aver contribuito al successo della riunione. Ci state dando la possibilità di promuovere la conservazione del patrimonio culturale in tutte le sue forme, in tutte le regioni del mondo, senza lasciare indietro nessuno. Ci aspettano due anni intensi e siamo pronti a farli valere!
La 32a Assemblea Generale dell’ICCROM si è svolta il 27 e il 28 ottobre 2021. Guarda le discussioni del primo e del secondo giorno sul nostro canale YouTube.