Dal 27 al 31 marzo 2023, più di 40 partecipanti provenienti da 13 Paesi si sono riuniti a Mombasa per discutere aspetti pratici e strategici per rendere il patrimonio africano un'efficace fonte di opportunità economiche e sociali per i giovani. Il Heritage Hubs Connect Forum è stato organizzato nell'ambito del programma Youth.Heritage.Africa (YHA) dell'ICCROM.
Il Heritage Hubs Connect Forum ha offerto l'opportunità di consolidare quanto già realizzato e di far progredire ulteriormente l'attuazione della componente Heritage Hubs di YHA. Ha riunito e incoraggiato l'impegno critico tra i principali attori del programma e ha identificato le possibilità di collaborazione futura con potenziali partner.
Questo evento unico nel suo genere ha riunito esperti di patrimonio, imprenditori, creativi, politici, università e istituzioni europee che daranno forma allo sviluppo dei nostri Heritage Hubs. Ha creato piattaforme per condividere esperienze e opportunità e definire percorsi di collaborazione tematica per la crescita sostenibile dell'iniziativa. Soprattutto, le presentazioni e le discussioni di gruppo hanno fornito indicazioni essenziali alla nostra squadra per l'aggiornamento del piano strategico YHA 2022-2026, con particolare attenzione agli Heritage Hub attuali e futuri.
Il Forum si è concentrato su quattro aree tematiche:
Ricerca e formazione
Gli hub del patrimonio hanno lo scopo di promuovere la ricerca e la formazione in materia di cultura, patrimonio e questioni trasversali.
Specificamente per la ricerca, gli Heritage Hub possono produrre conoscenze utilizzabili e fornire una piattaforma per sviluppare una ricerca orientata alla domanda che soddisfi le esigenze dell'Africa. Svilupperemo un approccio innovativo che combina la collaborazione e la cocreazione di conoscenza con i giovani e la comunità. Le comunità parteciperanno alla convalida dei risultati della ricerca e sarà fortemente incoraggiata la ricerca di modi creativi per diffondere le conoscenze all'interno e all'esterno della comunità.
Gli Heritage Hubs creeranno corsi e programmi che integrino l'imprenditorialità, la tecnologia, la sensibilizzazione e il patrocinio. La formazione sarà sviluppata sulla base di un esercizio di mappatura dei bisogni per equipaggiare meglio i giovani africani. Verranno inoltre create scuole sul campo per consentire l'apprendimento attraverso azioni concrete e comunità dirette.
Patrimonio e tecnologia
Gli hub del patrimonio saranno spazi importanti per valorizzare il patrimonio attraverso l'uso della tecnologia, soprattutto nei campi della documentazione del patrimonio (intelligenza artificiale, fotogrammetria, mappatura GIS, scansione laser 3D, ecc.); della gestione del patrimonio (tecniche di conservazione, internet delle cose, algoritmi di apprendimento automatico); e dell'interpretazione del patrimonio (un approccio educativo informale alle aree protette, ai monumenti, ai musei e ai luoghi storicamente importanti).
La creazione di hub con infrastrutture tecnologiche sufficienti e solide sarà fondamentale per raggiungere questo obiettivo. Saranno intraprese azioni concrete, come l'esternalizzazione di compiti online ai giovani, la promozione dell'inclusività e dell'accessibilità digitale per responsabilizzare i giovani, l'accendersi dell'interesse per lo STEAM e l'integrazione della tecnologia nei programmi scolastici.
Innovazione e imprenditorialità
I poli del patrimonio svolgeranno un ruolo chiave nell'innovazione e nell'imprenditorialità, fornendo, tra l'altro, formazione e certificazione, risorse tecnologiche agli innovatori e agli imprenditori del patrimonio e facilitando i programmi di scambio.
Per raggiungere questo obiettivo, gli hub del patrimonio culturale devono funzionare come efficaci incubatori imprenditoriali di beni culturali che contribuiranno alla sensibilizzazione della comunità attraverso un'ampia gamma di programmi di formazione. Offriranno inoltre tutoraggio e sessioni informative sulle opportunità per facilitare l'accesso agli incentivi finanziari e al marketing.
Attività di sensibilizzazione e di patrocinio
Gli Heritage Hub dovrebbero svolgere un ruolo attivo nella sensibilizzazione e nel patrocinio. Essi fungeranno da piattaforma per riflettere e sviluppare campagne di sensibilizzazione che includano il patrocinio con un focus imprenditoriale. Ciò avverrà seguendo fasi specifiche per la creazione di materiali quali: l'identificazione dei destinatari, la creazione di messaggi chiave, la creazione di piani d'azione e attività e la definizione di modalità di trasmissione (media tradizionali, social media, festival e spettacoli, hackathon e concorsi, seminari, realtà virtuale, animazione, ecc.)
Sulla base delle presentazioni e delle discussioni dei gruppi e delle sessioni plenarie, ogni Heritage Hub potrà beneficiare delle attività strategiche e dei progetti proposti per valutare e aggiornare le proprie proposte iniziali. L'Egitto e lo Zimbabwe si uniranno a Kenya, Ruanda, Senegal e Sudafrica nello sviluppo e nella creazione di Hub nei loro Paesi e istituzioni.
Joseph King, direttore senior dell'ICCROM, ha ricordato che "il continente africano è sempre stato importante per l'ICCROM. Il programma Youth.Heritage.Africa e i suoi Heritage Hubs sono un approccio promettente e innovativo che sta già avendo un impatto sull'Africa e sui suoi giovani".
Youth.Heritage.Africa. è un programma dell'ICCROM che mira a creare valore economico per i giovani africani investendo nel capitale sociale e umano, promuovendo la creatività nel settore del patrimonio e rafforzando l'identità culturale, il tutto in conformità con gli Obiettivi di sviluppo sostenibile 2030 delle Nazioni Unite e con le aspirazioni dell'Agenda 2063 dell'Unione africana.