Il 26 novembre, il dottor Stefano De Caro, Direttore Generale dell’ICCROM, ha accolto l’Onorevole Dario Franceschini, Ministro italiano dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MiBACT) in visita presso l’ICCROM. La visita ha avuto luogo una settimana dopo l’Assemblea Generale dell’ICCROM, in occasione della quale il Ministro Franceschini aveva tenuto un discorso sul ruolo che l’Italia e la comunità internazionale rivestono nell’ambito della conservazione del patrimonio culturale, in quanto strumenti per lo sviluppo sociale e per la convivenza pacifica tra le culture. Nella sua allocuzione, il Ministro aveva posto l’accento sul compito importante che l’ICCROM svolge per la tutela del patrimonio e per la formazione degli esperti in tale settore, in particolare nelle aree più colpite da crisi.
Il Ministro Franceschini ha visitato il Centro alcuni giorni dopo il discorso tenuto dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi, in cui il Premier ha delineato l’idea di un piano per la formazione culturale, volto a mitigare le minacce alla sicurezza che l’Europa si trova a fronteggiare dopo i recenti attacchi terroristici di Parigi, Beirut e Tunisi. Il piano del Premier Renzi, che prevede lo stanziamento di un miliardo di euro per sovvenzionare i programmi culturali, ha per obiettivo la lotta contro il terrorismo e l’intenzione di sollecitare nei giovani un maggiore senso di coinvolgimento, per accompagnarli a svolgere il compito di custodi del vasto patrimonio culturale italiano.
L’eco del ruolo sempre più importante che l’Italia riveste nel campo della diplomazia culturale è giunta all’UNESCO che, infatti, ha di recente adottato le risoluzioni proposte dall’Italia, compresa l’iniziativa per la salvaguardia del patrimonio culturale in Siria, in Iraq e in altre regioni dilaniate dalla guerra: obiettivo che l’Italia ritiene possibile tramite una intensa attività di tutela del patrimonio.
Con il programma denominato Gestione dei Rischi derivanti da calamità, l’ICCROM, provvede a formare il personale tecnico, i conservatori e i custodi in prevenzione e “pronto soccorso” in situazioni di crisi. Il Centro rappresenta, inoltre, un elemento di riferimento nei programmi didattici previsti per la tutela del patrimonio culturale e per la cultura in generale. Nella sua qualità di organo consultivo per il World Heritage Centre dell’UNESCO, l’ICCROM è, inoltre, nella posizione ideale per fornire ai 134 Stati membri la propria consulenza sullo sviluppo delle politiche culturali, e su tutte le questioni relative alla conservazione e alla gestione dei Beni del Patrimonio Mondiale e di altri siti. La collaborazione di lunga data tra l’Italia e l’ICCROM può essere un proficuo mezzo per seguire da vicino tali progressi.
La delegazione era composta dal Ministro Dario Franceschini e dall’Architetto Antonia Pasqua Recchia, Segretario Generale presso il MiBACT.