L'11 dicembre 2024, il programma faro dell'ICCROM First Aid and Resilience for Cultural Heritage in Times of Crisis (FAR) ha organizzato l'evento virtuale di lancio di READY - Safeguarding Cultural Heritage from Disasters, Extreme Weather Events, and Complex Emergencies.
Finanziato dal Programma Europa Creativa dell'UE e con il sostegno della Direzione generale per l'Istruzione, la gioventù, lo sport e la cultura della Commissione europea, READY è un'iniziativa della durata di 38 mesi volta a rafforzare le capacità e a promuovere la collaborazione in tutta Europa per salvaguardare il patrimonio culturale dai rischi legati al clima e ai conflitti.
Il Direttore generale dell'ICCROM Aruna Francesca Maria Gujral ha inaugurato l'evento, sottolineando il ruolo cruciale di READY negli sforzi di protezione del patrimonio culturale europeo. Ha sottolineato che READY si basa sulle risorse e sullo slancio esistenti, offrendo una solida base per lo sviluppo di capacità mirate e la gestione del rischio di catastrofi. Gujral ha auspicato l'adozione di strategie proattive per la salvaguardia del patrimonio culturale in un contesto di crescenti rischi climatici.
Catherine Magnant, capo dell'Unità per l'Istruzione, la Gioventù, lo Sport e la Cultura della Commissione europea, ha illustrato la missione di READY, che mira a rafforzare le reti internazionali di operatori culturali di primo soccorso e a migliorare la capacità dei governi di affrontare i crescenti impatti dei cambiamenti climatici e dei conflitti.
Discussione del gruppo di esperti: “Siamo pronti?”
Il momento culminante dell'evento virtuale di lancio è stata una dinamica tavola rotonda, “Gestire i rischi estremi per il patrimonio culturale”, che ha affrontato la domanda fondamentale: “Siamo pronti?” Moderata da Aparna Tandon, Senior Programme Leader dell'ICCROM-FAR, la sessione ha riunito otto illustri esperti per condividere le sfide e le opportunità della gestione dei rischi di catastrofe per il patrimonio culturale. I relatori hanno esplorato le strategie per affrontare le carenze di capacità, promuovere la collaborazione interdisciplinare e integrare il patrimonio culturale in politiche più ampie di adattamento al clima e riduzione del rischio di catastrofi. I relatori sono stati:
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Cristina Portalés: Direttore del gruppo di ricerca, Interazione e incremento dei dati (DINA), Università di Valencia.
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Álvaro Solbes-García: Ricercatore di dottorato, Dipartimento di Storia dell'Arte, Università di Valencia.
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Stefan Michalski: scienziato della conservazione del patrimonio.
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Lucia Leca: architetto, Istituto nazionale del patrimonio, Romania.
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Elke Selter: Direttore del programma, ALIPH.
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Erminia Sciacchitano: Consulente senior per gli Affari Multilaterali, Ministero della Cultura, Italia.
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Yigyeong OH: Funzionario associato per la gestione del programma, Ufficio regionale UNDRR per l'Europa e l'Asia centrale.
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Jasna Popović: Capo del Dipartimento di Conservazione, Ministero della Cultura e dei Media, Croazia.
Prendendo spunto da recenti disastri, come le alluvioni di Valencia del 2024 e gli incendi in Grecia, il panel ha sottolineato l'urgente necessità del quadro di riferimento di READY. Le discussioni hanno evidenziato l'importanza della collaborazione interdisciplinare, della formazione e del coinvolgimento della comunità per costruire la resilienza e migliorare i meccanismi di risposta per la protezione del patrimonio culturale.
Principali risultati e prospettive per il futuro
La discussione ha sottolineato che, sebbene esistano strumenti e finanziamenti per la gestione del rischio di catastrofi, un'azione coordinata rimane fondamentale. Sono necessari sforzi di collaborazione e quadri chiari per ridurre efficacemente i rischi e rispondere alle crisi. I relatori hanno individuato come aree prioritarie la formazione, il rafforzamento delle capacità e la definizione di politiche inclusive. I risultati del programma FAR dell'ICCROM, in particolare in Ucraina, sono stati evidenziati come un modello per sfruttare la collaborazione internazionale a sostegno del patrimonio culturale durante i conflitti.
Il progetto READY fornisce un quadro completo, concentrandosi in egual misura su prevenzione, riduzione del rischio, preparazione alle emergenze e risposta. Con la prima formazione paneuropea prevista per il maggio 2025, READY è destinato a mettere in grado le parti interessate di affrontare le sfide legate al clima e ai conflitti attraverso un approccio unificato e strategico.
Partecipa
READY è finanziato da una sovvenzione di 1,5 milioni di euro del Programma Europa Creativa dell'UE e durerà fino a ottobre 2027.
Per registrare il proprio interesse, visitare il sito: Modulo di registrazione READY. Per ulteriori informazioni, contattare il Programma FAR all'indirizzo far_programme@iccrom.org.