L’ICCROM e il CCI sono lieti di annunciare la traduzione francese di Una guida alla gestione del rischio per il patrimonio culturale.
Al giorno d’oggi, le istituzioni del patrimonio culturale devono cercare di essere responsabili, trasparenti e partecipative, utilizzando le risorse in modo efficace e bilanciando al contempo le esigenze della comunità con quelle del futuro.
Un approccio di gestione del rischio permette alle organizzazioni di identificare e gestire i pericoli per i beni culturali, in modo da prendere decisioni più mirate in merito alla loro salvaguardia, all’accesso e all’uso.
Analizzando la gestione del rischio in altri campi, quali quello della salute e della finanza, e grazie ad oltre un decennio di formazione internazionale e casi studio, l’ICCROM e il CCI hanno sviluppato e affinato una metodologia innovativa ora disponibile gratuitamente per il download.
La guida è una versione abbreviata del Metodo ABC. Il metodo viene spiegato utilizzando molte immagini, esempi basici ed esercizi semplici. La guida è stata pensata per presentare un approccio basato sul rischio dedicato ai responsabili delle decisioni e per promuoverne l’uso da parte dei professionisti del patrimonio nonché una generazione più giovane di conservatori.
Il rischio si presenta in diverse forme, dalle minacce rare e catastrofiche alle minacce quotidiane e facilmente osservabili. L’adozione di un approccio alla gestione del rischio aiuta a definire le priorità di una conservazione preventiva consentendo di:
- stabilire un panorama globale dei rischi
- individuare le priorità tra i vari rischi o scegliere delle opzioni economiche per gestirli
- creare una documentazione affidabile per un’analisi e un monitoraggio successivi
- promuovere la riflessione sui valori del patrimonio culturale e su come ne saranno influenzati
- promuovere il lavoro di squadra e la partecipazione integrando la conoscenza scientifica con la memoria istituzionale e la conoscenza di coloro che si occupano del patrimonio in questione
- comunicare efficacemente con i responsabili delle decisioni
Consultare Una guida alla gestione del rischio per il patrimonio culturale, ora disponibile in Francese, Inglese, Spagnolo, Portoghese e Arabo.