Il Sito di giare megalitiche di Xiengkhuang - Piana delle giare nel Laos centrale rappresenta uno dei tre Beni Patrimonio dell'Umanità del Paese, iscritto nella Lista del patrimonio mondiale nel 2019. L'eccezionale valore universale di questa affascinante proprietà si ritrova nelle oltre 2100 giare di pietra a forma tubolare situate sulle pendici delle colline e sui promontori che circondano l'altopiano centrale del paese. Usate per le pratiche funerarie nell'età del ferro, le giare risalgono a un periodo compreso tra il 500 a.C. e l'800 d.C. Considerando la vulnerabilità della proprietà ai diversi pericoli naturali quali ad esempio incendi, erosione, inondazioni e frane, e ai pericoli indotti dall'uomo, quali furti e atti vandalici, il Comitato per il Patrimonio Mondiale raccomandava allo Stato Parte, al momento dell'iscrizione, di sviluppare e attuare strategie per la riduzione dei disastri, tra cui attività di capacity building.
Il Dipartimento per il Patrimonio del Laos, il Centro Regionale per l'Archeologia e le Belle Arti del Sud-Est Asiatico (SEAMEO-SPAFA) e la sede UNESCO di Bangkok hanno chiesto all'ICCROM, in qualità di organo consultivo della Convenzione del Patrimonio Mondiale, e forte della sua consolidata esperienza nella gestione del rischio di catastrofi del patrimonio culturale, di aiutare a rafforzare le capacità delle autorità nazionali e locali, fornendo assistenza tecnica per la realizzazione di interventi di preparazione alle emergenze e di mitigazione del rischio. È stato inoltre chiesto di sensibilizzare il governo laotiano in merito all’importanza della protezione del patrimonio in situazioni di emergenza.
Un primo workshop si è tenuto a Xiengkhuang dal 17 al 21 febbraio 2020 cui hanno partecipato i responsabili del sito di questa proprietà, nonché quelli delle altre due proprietà del patrimonio mondiale della RDP del Laos, i rappresentanti delle squadre del patrimonio del paese e dell’unità di preparazione e risposta ai disastri. Attraverso varie lezioni, esercitazioni in aula e sul campo e discussioni, il workshop ha fornito ai partecipanti le conoscenze e le competenze necessarie a definire una mappatura completa dei rischi e alla valutazione dei siti del patrimonio.
Un ulteriore workshop si svolgerà a maggio 2020 e si concentrerà sul miglioramento della mitigazione e della preparazione alle emergenze per questa proprietà. L'ICCROM continua ad impegnarsi ed è sempre pronta a supportare i propri Stati membri nella protezione del loro ricco patrimonio culturale dai crescenti rischi di catastrofi e cambiamenti climatici.