L’ICCROM ha firmato un progetto di partnership della durata di sei anni - il progetto World Heritage Leadership – con l’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN) in occasione del Congresso Mondiale dell’IUCN sulla Conservazione tenutosi alle Hawaii, Stati Uniti. Reso possibile grazie ai generosi finanziamenti provenienti dalla Norvegia, il progetto di partnership compie importanti passi avanti in direzione del miglioramento delle pratiche di conservazione della natura-cultura stabilite dalla Convenzione sul Patrimonio dell’Umanità, mirando a sostenere il contributo fornito allo sviluppo sostenibile dai siti dichiarati Patrimonio Mondiale.
Il progetto World Heritage Leadership intende formare le competenze di coloro che lavorano sulla Convenzione sul Patrimonio Mondiale, considerandone l’insieme delle pratiche di conservazione. In questo modo, il progetto è in grado di porsi come guida nel raggiungimento dell’innovazione e dell’eccellenza nel settore della conservazione. Tale volontà rappresenta dunque un approccio nuovo alla partnership di lunga durata tra l’ICCROM e l’IUCN, i due organi consultivi impegnati rispettivamente sul fronte del patrimonio mondiale culturale e naturale.
Il programma World Heritage Leadership permetterà così, sin dal principio, l’integrazione tra natura e cultura, concentrandosi sulle aree nelle quali il Patrimonio Mondiale può riuscire ad affrontare al meglio le sfide oggi più impellenti, quali il cambiamento climatico e gli effetti dello sviluppo.
Il programma consta di cinque moduli, inclusa una Gestione Efficace: Natura, Cultura e Comunità; Resilienza; Valutazione dell’Impatto; Strutture di Apprendimento e Reti di Leadership. Il progetto si rivolge agli Stati che vi aderiscono, ai governi locali, alle comunità e alla società civile impegnati nella conservazione del Patrimonio Mondiale allo scopo di:
- stabilire e testare gli standard principali alla base della conservazione dei siti dichiarati Patrimonio Mondiale e assicurarne il contributo alle comunità e allo sviluppo sostenibile;
- fornire consigli di alto valore, in diverse lingue, riguardo le politiche e le pratiche di conservazione, attraverso l’integrazione dei manuali di gestione ICCROM e IUCN in un unico nuovo volume;
- stabilire una rete di siti leader internazionalmente riconosciuti che includa luoghi dichiarati Patrimonio Mondiale che dimostrino pratiche pionieristiche e che possano fornire piattaforme per l’ apprendimento e lo sviluppo di competenze;
- creare reti internazionali tra gli addetti alla conservazione della natura e della cultura e tra le istituzioni, che combinino la pratica sul campo e la leadership a livello locale, regionale, nazionale ed internazionale;
- organizzare eventi di formazione, scambio ed altre attività al fine di sostenere il lavoro svolto dai manager dei siti e dagli attori coinvolti, così come dai servizi dedicati al patrimonio degli Stati Membri.
Il programma è nato in seguito alla riflessione dell’ICCROM e dell’IUCN e si ispira ai risultati ottenuti nel corso di un seminario consultivo organizzato nel 2015 che ha riunito l’ICCROM, l’IUCN, il Centro del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO e rappresentanti del Patrimonio Mondiale. Dal 2016, l’ICCROM e l’IUCN ambiscono all’adozione di un obiettivo comune, di risultati condivisi e di azioni coordinate in ciascuno dei propri programmi relativi al Patrimonio Mondiale al fine di portare a termine tale iniziativa.
Questo progetto sarà presentato dall’ICCROM e dall’IUCN in collaborazione con l’ICOMOS e con il Centro del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, con il sostegno della Norvegia.