In ottobre, il Ministero della Cultura del Regno dell'Arabia Saudita ha concluso un corso di formazione sulla "Rete delle Città Creative", un programma dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO), parte di una serie di corsi di formazione nell'ambito del programma "Esperti", realizzato in collaborazione con il Centro Internazionale per lo Studio della Conservazione e del Restauro dei Beni Culturali (ICCROM).
La formazione è stata tenuta da Vittorio Salmoni, urbanista ed esperto di pianificazione strategica regionale e rinnovamento urbano, nonché responsabile dell'iscrizione della città di Fabriano nella Rete delle Città Creative dell'UNESCO.
La formazione ha fornito un'introduzione al programma della Rete delle Città Creative dell'UNESCO e ha evidenziato i vari settori della Rete, che comprendono l'artigianato e le arti tradizionali, il design e il cinema, le arti culinarie, la letteratura, le arti multimediali e la musica, attraverso lo studio di una serie di casi di studio globali. Il programma ha anche trattato diversi mezzi creativi che contribuiscono all’iscrizione delle città globali nella rete del programma. Riprendendo l'esperienza della iscrizione di Al-Ahsa come città creativa nell'artigianato e nelle arti tradizionali e l'esperienza dell’iscrizione di Buraidah come città creativa nelle arti culinarie.
Alla formazione hanno partecipatoi 24 persone, di cui venti dal Regno, uno dal Sultanato dell'Oman e tre dalla Repubblica dello Yemen. La formazione ha ospitato anche alcuni esperti e specialisti del settore: Ibrahim Al-Shabith, Eduardo Sego Solis, Giuseppe Biagini, Rainer Kern, Suleiman Al-Qafari, Federica Forte, Cristiano Casa, Luca Paraldi, Majid Al-Muhanna, Manfredi Mangano.
Il programma "Esperti" mira a formare un gruppo selezionato di esperti dell'Arabia Saudita e dei Paesi limitrofi nell’ambito di cinque convenzioni internazionali sul patrimonio culturale e due programmi culturali al più alto livello professionale. La formazione si concentra in particolare sulla preparazione dei dossier di candidatura, sullo sviluppo di rapporti di monitoraggio periodici, su come sviluppare politiche e piani d'azione pertinenti e sulla preparazione dei partecipanti a rappresentare i loro Paesi nelle organizzazioni internazionali.