33a sessione dell'Assemblea generale dell'ICCROM segna l'inizio di un capitolo nuovo e promettente per la nostra Organizzazione. Ci offre anche l'opportunità di fare un bilancio e di riconoscere gli Stati membri e i partner che hanno reso possibili i risultati degli ultimi due anni.
Innanzitutto, ringraziamo il Governo italiano e il Governo di Sharjah, negli Emirati Arabi Uniti, per aver generosamente ospitato la nostra sede centrale e il nostro ufficio regionale nei loro rispettivi territori, nonché per il loro prezioso sostegno alle nostre iniziative.
Estendiamo la nostra gratitudine a tutti i nostri partner che, con i loro contributi volontari e in natura, hanno reso possibile il nostro lavoro durante il biennio 2022-2023.
- L’Agenzia per gli affari culturali del Giappone - ha continuato a rafforzare le nostre risorse umane fornendo distacchi e co-organizzando attività di formazione in Giappone.
- Il Governo australiano - ha sostenuto la fase iniziale di un progetto di collaborazione tra UNESCO, ICCROM, ICOMOS e IUCN per lo sviluppo delle capacità in materia di azione climatica per il Patrimonio mondiale.
- Il Cultural Protection Fund (CPF) del British Council - ci ha permesso di organizzare una conferenza internazionale online, "Climate.Culture.Peace", e di realizzare il progetto "Cultural Heritage for Inclusive Growth in Southeast Asia" (Patrimonio culturale per la crescita inclusiva nel sud-est asiatico).
- Il Canadian Heritage - ha continuato a fornire supporto alla piattaforma Bibliographic Database of the Conservation Information Network (BCIN) e ha esteso il suo sostegno al programma di Primo soccorso e resilienza per il patrimonio culturale in tempi di crisi (FAR).
- L’Accademia per il patrimonio culturale della Cina - ci ha aiutato a svolgere attività di formazione sulla gestione del Patrimonio mondiale con uno specifico focus sulla Cina.
- L’Amministrazione del patrimonio culturale (CHA) della Repubblica di Corea - ha rinnovato la propria collaborazione per rafforzare le capacità di gestione e conservazione del patrimonio e ha sostenuto attività come CollAsia 2023.
- L’Agenzia per il patrimonio culturale dei Paesi Bassi (RCE - Rijksdienst voor het Cultureel Erfgoed) - ha sostenuto l'iniziativa di trasformazione digitale dell'ICCROM.
- Con il sostegno della Direzione generale dell'Istruzione, della gioventù, dello sport e della cultura (EAC) della Commissione europea, realizzeremo il progetto "Enhancing Capacities in Ukraine for Cultural Heritage First Aid and Recovery Planning".
- Le sovvenzioni “Horizon Europe” dell'Unione Europea - ci hanno permesso di dare un contributo significativo all'avanzamento di iniziative di ricerca all'avanguardia nel campo del patrimonio culturale a livello europeo.
- L’Ufficio federale della cultura (UFC) della Svizzera - ha aiutato l'ICCROM a intraprendere un'iniziativa di ristrutturazione per migliorarne l’efficienza, sostenendo la nostra funzione di mobilitazione delle risorse.
- Il Governo spagnolo - ha facilitato l'uso della lingua spagnola nelle attività dell'ICCROM per migliorare la nostra offerta per la regione iberoamericana.
- Il Governo del Principato di Monaco - ha permesso al nostro programma di Primo soccorso e resilienza per il patrimonio culturale in tempi di crisi di pubblicare alcune delle sue risorse più importanti.
- Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) - ha fornito contributi che ci hanno permesso di lanciare e realizzare il nostro nuovo programma di punta, Youth.Heritage.Africa (YHA).
- L'Amministrazione Nazionale per il patrimonio culturale cinese (NCHA) - ha svolto un ruolo fondamentale nel promuovere lo sviluppo professionale degli operatori del patrimonio culturale, fornendo borse di studio.
- Con il Museo nazionale dell'Oman, abbiamo continuato a collaborare al progetto "Rehabilitation of Royal Houses in Old Muscat" (Riabilitazione delle case reali nell'antica Muscat), offrendo competenze tecniche e scientifiche.
- Il Ministero norvegese del clima e dell'ambiente (KLD) - si è impegnato a sostenere la seconda fase del programma di Leadership del Patrimonio Mondiale.
- Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti (DOS) - ha sostenuto gli sforzi dell'ICCROM nello sviluppo delle capacità dei professionisti ucraini grazie al generoso contributo dell'Ambassadors Fund for Cultural Preservation (AFCP).
- L'UNESCO - ci ha permesso di realizzare con successo il programma di sviluppo delle capacità per il recupero del patrimonio culturale a Mosul e ha sostenuto i nostri sforzi in Ucraina.
Ringraziamo anche il Ministero della Cultura e dei Media della Repubblica di Croazia, il National Museums of Kenya (NMK) e l’Università di Nottingham Trent (NTU), nel Regno Unito, per il loro sostegno ai nostri programmi e attività.
Oltre ai nostri partner governativi e multilaterali, rivolgiamo un sentito apprezzamento alle fondazioni e alle altre istituzioni che hanno offerto un prezioso supporto ai nostri progetti.
- Con ALIPH, abbiamo costituito un'Alleanza per il Primo Soccorso ai Beni Culturali, la Pace e la Resilienza per rafforzare le capacità di riduzione del rischio, preparazione, risposta e recupero nella regione del Medio Oriente, Nord Africa, Afghanistan e Pakistan (MENAP).
- La European Cultural Foundation - ha favorito la creazione di una collezione speciale nella Biblioteca dell'ICCROM incentrata sull'educazione al patrimonio culturale, nonché di uno spazio dedicato ai giovani lettori.
- La Fondazione Santagata - ha sostenuto l'ICCROM nell'organizzazione della Summer School on Post-conflict Recovery.
- La Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali - ha unito le forze con YHA per promuovere l'imprenditoria giovanile nel settore culturale in Africa e non solo.
- Il Getty Conservation Institute - sostiene varie iniziative dell'ICCROM, tra cui MOSAIKON e il workshop internazionale "Connecting Collections: Unlocking Value in Heritage Samples Archives".
- La Saudi Heritage Preservation Society (SHPS) - Società saudita per la conservazione del patrimonio), con il gentile sostegno del Ministero della Cultura del Regno dell'Arabia Saudita (MoC), ha reso possibile una serie di corsi di formazione per i professionisti del patrimonio culturale dell'Arabia Saudita e dei Paesi limitrofi.
- Il sostegno della Swedish Postcode Foundation è stato fondamentale per il nostro programma di Primo soccorso e resilienza per il patrimonio culturale in tempi di crisi (FAR), in particolare per la realizzazione del progetto "Net Zero: patrimonio per l’azione sul clima".
Inoltre, desideriamo ringraziare tutti i partner che hanno ospitato e co-organizzato i corsi con l'ICCROM per migliorare le competenze degli operatori del patrimonio culturale in tutto il mondo.
Il vostro supporto è stato fondamentale per permetterci di ampliare la nostra portata e migliorare il nostro impatto negli ultimi due anni. I vostri contributi hanno rafforzato le infrastrutture essenziali dell'ICCROM, contribuito ai nostri programmi e alle nostre attività e migliorato la nostra capacità di rispondere efficacemente alle esigenze dei nostri Stati membri.
– Webber Ndoro, Direttore Generale dell’ICCROM