Pubblicazione
L'ICCROM, attraverso il suo programma di punta Primo soccorso e resilienza per il patrimonio culturale in tempi di crisi (FAR), è lieto di presentare i risultati di un'innovativa ricerca sull'implementazione di cinque hotspot climatici in tutto il mondo, sviluppata nell'ambito di un'iniziativa di potenziamento delle capacità della durata di 30 mesi, Net Zero: Heritage for Climate Action. Questo studio, testato sul campo in Brasile, Egitto, India, Sudan e Uganda, mostra come la conservazione del patrimonio culturale possa portare a soluzioni personalizzate e integrate che affrontano la riduzione del rischio di disastri, l'azione per il clima e la promozione della costruzione della pace.
I risultati dello studio sono ora disponibili per il download gratuito in un'edizione speciale ad accesso libero del Journal of Cultural Heritage Management and Sustainable Development, prodotta in collaborazione con Emerald Publishing (in inglese).
Scoprite le cinque storie di trasformazione
The Climate-Culture Story: Community-led Integrated Strategies for Heritage Safeguard, Climate action, Disaster Risk Reduction and Peacebuilding (La storia clima-cultura (Strategie integrate per la salvaguardia del patrimonio culturale, l'azione per il clima, la riduzione del rischio di disastri e la costruzione della pace) presenta cinque casi di studio preliminari, ognuno dei quali illustra come le conoscenze locali e la scienza del clima possano intersecarsi per creare strategie d'impatto:
- Jodhpur, India: Un piano d'azione per il calore basato sulla cultura integra le conoscenze tradizionali per combattere gli eventi di calore estremo, migliorando la salute e la resilienza della comunità.
- Kasese, Uganda: Gli agricoltori locali hanno piantato specie autoctone per mitigare i rischi di alluvione, mostrando il potere delle pratiche agricole tradizionali nell'adattamento al clima.
- Rashid, Egitto: È stato sviluppato un sistema di allerta precoce per le inondazioni e le tempeste basato sulle conoscenze indigene, che consente ai residenti di rispondere in modo proattivo alle minacce climatiche.
- Ubatuba, Brasile: Sono state create banche di semi comunitarie, che hanno migliorato la sicurezza alimentare preservando la biodiversità locale e il patrimonio culturale.
- Isola di Tuti, Sudan: Il sistema Taya, un approccio alla gestione del rischio di inondazioni guidato dalla comunità, è stato documentato e condiviso, aiutando a costruire la resilienza di fronte alle sfide in corso.
Curata da Aparna Tandon, Senior Programme Leader del programma di punta FAR dell'ICCROM, che ha ideato il progetto Net Zero: Heritage for Climate Action, con la Professoressa Valerie Higgins dell'American University of Rome come guest editor, questa edizione speciale offre una narrazione avvincente sul Martuwarra in Australia, condivisa dalla Dottoressa Anne Poelina. La sua storia sottolinea la profonda interconnessione tra persone, luoghi, cultura e natura, trasmettendo un messaggio cruciale: per affrontare efficacemente la crisi climatica, dobbiamo passare da una mentalità centrata su "io" a una cultura del "noi" che favorisca la cura, la collaborazione e la responsabilità condivisa.
Per arricchire questa discussione, siamo lieti di includere un saggio di Sanjaya Bhatia, Responsabile dell'Ufficio delle Nazioni Unite per la riduzione del rischio di disastri (UNDRR) Global Education and Training Institute (GETI), che esamina come il cambiamento climatico intensifichi il rischio di disastri, aggiungendo profondità alla nostra raccolta di casi di studio e offrendo una prospettiva più ampia sulle complesse sfide che dobbiamo affrontare.
Ringraziamo di cuore i nostri stimati guest reviewers - Alessia Strozzi, Funzionario Restauratore Conservatore presso la Soprintendenza delle Marche, Ministero della Cultura, Italia; Lorraine Trento Oliveira, Dottoranda presso la Facoltà ITC dell'Università di Twente, Paesi Bassi; Kara Roopsingh, Senior Heritage Preservation and Research Officer presso il National Trust di Trinidad e Tobago; e Mohona Chakraburtty, Project Officer presso il programma FAR - per i loro preziosi contributi. Le loro intuizioni e competenze hanno migliorato notevolmente la qualità di questa pubblicazione.