Il mese scorso, il Direttore Generale Webber Ndoro ha visitato l'isola italiana di Lampedusa per una conferenza della durata di un giorno sulle opportunità per rafforzare i legami tra Europa e Africa, organizzata dall'Università di Teramo, il Comune di Lampedusa e Linosa, il Comune di Teramo, l'Arcidiocesi di Agrigento e la Diocesi di Teramo-Atri, in collaborazione con Snapshots from the Borders.
Altri partner stretti dell’ICCROM presenti all'incontro sono stati la Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri italiano e ICOMOS Italia, che si sono uniti ai rappresentanti di diverse organizzazioni da entrambi i continenti, tra cui l'Università di Ngozi in Burundi, l'Università di Mbujimayi in Congo e l'Unione delle Città e dei Governi Locali (United Cities and Local Government - UCLG).
Il Direttore Generale è intervenuto durante la sessione pomeridiana incentrata sulla cooperazione internazionale e la coesione sociale. Ha affermato che l’ICCROM ha interesse a promuovere competenze rilevanti nei paesi africani, in collaborazione con le università e altre istituzioni lì e in Europa. "Siamo un'organizzazione impegnata a costruire capacità dove è necessario, in particolare tra i giovani, in modo che possano contribuire al processo di conservazione del patrimonio culturale in Africa".
L'evento si è tenuto in vista della preparazione della terza edizione della Conferenza dei Rettori Euro-Africani del prossimo Forum Internazionale del Gran Sasso a settembre 2021, e cercherà di portare avanti gli impegni stabiliti nella Carta di Teramo del 2019, volti a sostenere i giovani attraverso l'istruzione e la ricerca. Il tema di quest'anno è "Costruire il futuro insieme: il ruolo della cooperazione accademica nel plasmare un nuovo progetto di integrazione socio-economica per i giovani".
Nel 2020, l’ICCROM ha lanciato un nuovo programma per coinvolgere ed incoraggiare i giovani dell'Africa a proteggere il patrimonio culturale e a rivalorizzare i mezzi di sussistenza basati sul patrimonio culturale per una maggiore resilienza ed integrazione socio-economica.