In occasione del 50esimo anniversario della Convenzione sul Patrimonio Mondiale, l'ICCROM guarda con orgoglio all'importante ruolo che svolge in qualità di Organo Consultivo, contribuendo a definire i principi e le pratiche fondamentali per la gestione e la conservazione dei luoghi di Eccezionale Valore Universale.
Il nostro ruolo come Organo Consultivo
L'ICCROM, insieme all'ICOMOS e all'IUCN, è citato nel testo della Convenzione sul Patrimonio Mondiale, con il compito di partecipare alle riunioni del Comitato del Patrimonio Mondiale a titolo consultivo (articolo 8.3), di attuare i programmi del Comitato (articolo 13.7) e di cooperare con il Segretariato nella preparazione della documentazione del Comitato e dell'agenda delle sue riunioni e nell'attuazione delle sue decisioni (articolo 14.2).
In questa veste, sosteniamo l'attuazione della Convenzione in diversi modi:
- fornendo consulenze sull'attuazione della Convenzione;
- assistendo lo sviluppo e l'attuazione della Strategia globale per una Lista del Patrimonio Mondiale rappresentativa, equilibrata e credibile; la Strategia per il potenziamento delle capacità del Patrimonio Mondiale; i Rapporti periodici e incoraggiando unuso efficace del Fondo del Patrimonio Mondiale;
- potenziando le capacità nell’ambito del patrimonio;
- monitorando lo stato di conservazione dei beni culturali del Patrimonio Mondiale;
- esaminando le richieste di assistenza internazionale presentate dagli Stati Membri; e
- fornendo input e supporto per le attività di potenziamento delle capacità.
Negli ultimi 50 anni abbiamo intrapreso centinaia di missioni, tra cui rappresentanza, consulenza tecnico-scientifica, lezioni, coordinamento di corsi, organizzazione e partecipazione a seminari e conferenze, oltre alla partecipazione alle riunioni del Comitato del Patrimonio Mondiale.
Insieme agli altri Organi Consultivi e al Centro per il Patrimonio Mondiale dell'UNESCO, l'ICCROM ha svolto un ruolo attivo nel condurre discussioni innovative sulle filosofie, le strategie e le metodologie di tutela del patrimonio culturale. Ciò ha aperto la strada a politiche e linee guida che guardano al patrimonio come a un insieme integrato che include dimensioni sociali, economiche, ambientali e spirituali, spostando l'attenzione delle migliori pratiche dalle nozioni occidentali a favore di punti di vista inclusivi.
Costruire la capacità di gestione del Patrimonio Mondiale
L'ICCROM ha supportato la Convenzione con molte attività di potenziamento delle capacità. I temi dei nostri corsi spaziano dalla preparazione ai rischi alle candidature e ai piani di gestione del Patrimonio Mondiale. Nel corso degli anni abbiamo anche sviluppato programmi di potenziamento delle capacità, come il programma AFRICA 2009 che - in collaborazione con il Centro del Patrimonio Mondiale, CRATerre-ENSAG, EPA e CHDA - ha contribuito a migliorare le capacità di una generazione di professionisti africani del patrimonio.
Oggi, il nostro programma principale che si occupa di questa attività è il Leadership del Patrimonio Mondiale (WHL) - una partnership tra l'ICCROM, l'IUCN e il Ministero norvegese del Clima e dell'Ambiente, in collaborazione con il World Heritage Centre e l'ICOMOS. Come programma di potenziamento delle capacità, WHL mira a migliorare le pratiche di conservazione e gestione di cultura e natura attraverso il lavoro della Convenzione del Patrimonio Mondiale, come componente integrante del contributo dei siti del Patrimonio Mondiale allo sviluppo sostenibile.
Gran parte del nostro contributo consiste nel fornire risorse liberamente disponibili, tutte scaricabili dal nostro sito web. Nel corso degli anni, abbiamo costituito una raccolta di pubblicazioni relative al Patrimonio Mondiale sviluppate con i nostri partner, tra cui:
Non vediamo l'ora di continuare questo lavoro in #TheNext50