Scuola internazionale estiva dell’ICCROM sulla comunicazione e sulle competenze didattiche nella conservazione e nella scienza della conservazione
10- 21 luglio 2017. Roma, Italia
Si è recentemente conclusa la terza tranche dei corsi della scuola internazionale estiva dell’ICCROM sulla comunicazione e sulle competenze didattiche nella conservazione e nella scienza della conservazione dal 10 al 21 luglio 2017 a Roma. Questo corso di due settimane ha riunito professionisti della conservazione di 25 paesi e una serie di background professionali diversi per indagare ed esplorare approcci alternativi all’insegnamento e all’apprendimento della conservazione e della scienza, esaminando al contempo le pratiche esistenti nel settore.
I programmi di educazione ala conservazione e le attività di sviluppo professionale risentono spesso della pressione che impone di insegnare di più in meno tempo. Sono necessari nuovi metodi didattici, concetti e strumenti per realizzare attività di apprendimento intese a ottenere risultati migliori. Innovando e impiegando modalità dall’efficacia provata per affrontare i concetti chiave della conservazione e della scienza, le sfide comuni possono essere osservate con una lente nuova, e l’apprendimento potrebbe essere trasferito dal laboratorio al mondo reale.
Tramite una serie di sessioni interattive nell’aula dell’ICCROM e in tutta Roma, nelle due intense settimane di corso, i partecipanti hanno trovato il giusto compromesso tra rigore e divertimento. Il risultato è stato un gruppo variegato di professionisti della conservazione, dotati oggi di nuove prospettive e nuova energia per rivedere i metodi tradizionali di insegnamento e attribuir loro un impatto più importante.
Il corso è iniziato con una discussione sulle convinzioni che gli addetti alla conservazione hanno nei confronti degli altri esperti del settore. La rivelazione di queste convinzioni ha permesso di introdurre un elemento di auto-analisi e di definire lo scenario per una maggiore trasparenza nell’insegnamento e nell’apprendimento. Da questo punto di partenza, i partecipanti hanno esplorato l’efficacia e l’adeguatezza delle varie modalità di apprendimento nel campo della conservazione. Gli stessi hanno discusso sul significato dell’interdisciplinarietà nel campo della conservazione e su come sia possibile ottenerla.
Dopo aver riflettuto su una conferenza sulla significatività e sulle biografie di oggetti tenuta da Dinah Eastop, i partecipanti hanno messo in pratica queste idee eseguendo delle valutazioni sulla significatività nella cappella della Villa Lante a Roma. Nel corso della settimana, i membri del team della scuola estiva hanno presentato una serie di casi di studio sul coinvolgimento della comunità nella conservazione.
Con le modalità, la significatività e la partecipazione della comunità in mente, la scuola estiva ha trascorso sabato 15 luglio a Vallinfreda, dove i partecipanti hanno appreso come questa piccola comunità insegna a gruppi scolastici la cultura tradizionale e la fauna selvatica italiana.
Gli esercizi di campionamento sono stati condotti in un mercato di prodotti romani e le regole sono state proposte da José Luiz Pedersoli, ex membro dell’ICCROM, durante la sua conferenza sui miti e sui tabù nella pratica della conservazione.
La scuola estiva è stata un’occasione di scambio e di esperienza interculturale con diverse nazioni in tutto il mondo, ed è stata altresì la possibilità di riflettere sui migliori mezzi professionali per trasferire le nostre conoscenze in qualità di esperti della conservazione agli altri.
Leggi la riprogettazione di un programma di master da parte di una ex partecipante alla scuola estiva:
Elizabeth E. Peacock, « The Postgraduate Research Methods Course in Conservation: The Practical Approach Taken at the University of Gothenburg », CeROArt [Online], HS | 2017, online dal 19 giugno 2017. URL: http://ceroart.revues.org/5089
“Una risorsa inaspettata in questo lavoro preliminare di preparazione è stata la prima settimana della “International Summer School on Communication and Teaching Skills in Conservation and Science (Scuola Estiva Internazionale sulla Comunicazione e l’Insegnamento per la Conservazione e la Scienza)” proposta dall’ICCROM (ICCROM, n.d.) per la prima volta a luglio 2013, e a cui l’autrice ha avuto la fortuna di essere accettata. Questo corso non solo proponeva un’ampia gamma di metodi di insegnamento, ma lo ha fatto anche attraverso la pratica. Di conseguenza, molti di questi metodi di trasmissione delle conoscenze sono stati integrati nel corso rivisto sui metodi di ricerca.”
Stati membri rappresentati: Bangladesh, Belgio, Brasile, Canada, Cina, Croazia, Danimarca, Egitto, Estonia, Finlandia, India, Irlanda, Italia, Giappone, Malesia, Messico, Marocco, Romania, Federazione russa, Siria, Regno Unito