La 97esima sessione del Consiglio dell'ICCROM si è svolta il 26 e 27 ottobre 2022. Siamo stati lieti di accogliere diversi membri del Consiglio di persona presso la sede centrale dell'ICCROM per la prima volta in tre anni. La 97esima sessione del Consiglio si è svolta in un formato ibrido, per cui è stato possibile includere anche i membri del Consiglio che non hanno potuto essere presenti a Roma.
Il Consiglio dell'ICCROM, che agisce sotto l'autorità dell'Assemblea Generale, costituisce la spina dorsale dell'Organizzazione. I membri del Consiglio costituiscono una forza combinata di molti anni di esperienza nel campo del patrimonio culturale e una miniera di conoscenze per guidare la traiettoria futura dell'ICCROM. Il Consiglio monitora l'attuazione e i progressi e formula politiche importanti e che creano precedenti dell'Organizzazione. Siamo molto grati a coloro che fanno parte del Consiglio per il loro contributo fattivo alla creazione di un'ICCROM più solido e migliore per i nostri Stati Membri.
I membri del Consiglio sono il volto dell'ICCROM nei loro rispettivi Paesi e a livello internazionale; sono fondamentali per condividere le conoscenze e a sensibilizzare sul lavoro dell'ICCROM per la conservazione del patrimonio culturale. Siamo estremamente grati ai nostri membri del Consiglio per fungere da punti di riferimento per coloro che sono interessati a conoscere meglio e a essere coinvolti nella rete di 137 Stati Membri, nelle attività di potenziamento delle capacità a livello globale e nella ricchezza delle risorse dell’ICCROM.
Il nostro Consiglio è composto da personalità elette dall'Assemblea Generale, oltre a membri di diritto in rappresentanza dell'UNESCO, del Governo italiano, dell'Istituto Centrale per il Restauro, del Consiglio Internazionale dei Musei (ICOM), del Consiglio Internazionale dei Monumenti e dei Siti (ICOMOS) e dell'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN). L'Istituto Internazionale per la Conservazione delle Opere Storiche e Artistiche (IIC) e gli Emirati Arabi Uniti sono osservatori.
Ringraziamo sentitamente il nostro Consiglio per averci donato generosamente il proprio tempo, le proprie energie e competenze a beneficio del patrimonio culturale in tutto il mondo. Uniamo le nostre forze perché crediamo che il patrimonio culturale contribuisca allo sviluppo sostenibile, assicurando che le comunità, le tradizioni, i musei e il patrimonio naturale siano preservati per le generazioni future.
Non vediamo l'ora di accogliere tutti all'Assemblea generale del prossimo anno.