In seguito alla distruttiva inondazione che ha colpito la Libia il 13 settembre 2023, causando ingenti danni, perdite di vite umane e sfollamenti, è stato compiuto un passo significativo verso la ripresa. L'8 novembre 2023, il programma di punta dell'ICCROM, Primo soccorso e resilienza per il patrimonio culturale in tempi di crisi (FAR), e la Egyptian Heritage Rescue Foundation (EHRF) hanno organizzato un workshop sulla valutazione in loco dei danni e dei rischi per il patrimonio culturale post-evento, in collaborazione con l'ufficio regionale ICCROM-Sharjah.
Derna, un'antica città libica di importanza storica e culturale, ha affrontato in pieno l'impatto dell'alluvione. Il workshop ha analizzato l'entità dei danni, con il centro storico gravemente colpito a causa del crollo di due dighe a monte a causa delle forti piogge. La maggior parte, se non tutti, gli edifici storici sono stati danneggiati o distrutti, rendendo indispensabile un'azione immediata per salvaguardare questo inestimabile patrimonio culturale.
Il workshop ha affrontato l'urgente necessità di valutare i danni e i rischi che corrono tutti i tipi di patrimonio culturale in Libia. Quindici professionisti dei beni culturali provenienti da diversi settori, tra cui l'ingegneria, l'architettura e i funzionari della città di Derna, si sono riuniti per discutere la situazione sul campo ed esplorare come l'ICCROM-FAR possa aiutare in questi tempi difficili attraverso la nostra consolidata metodologia di primo soccorso. Il workshop è stato condotto sia in inglese che in arabo con interpretazione simultanea per garantire una comunicazione chiara e il trasferimento delle conoscenze.
Aparna Tandon, Responsabile senior del programma dell'ICCROM-FAR, ha illustrato come le diverse forme di patrimonio possano essere valutate, documentate e stabilizzate all'indomani di catastrofi su larga scala. Abdelhamid Salah e Amira Sadik Aly della Egyptian Heritage Rescue Foundation hanno poi condotto una sessione sulla metodologia ICCROM-FAR per la valutazione dei danni e dei rischi in loco. È seguita una presentazione degli strumenti di valutazione dei danni e dei rischi dell'ICCROM, compresa la più recente applicazione web e mobile, da parte di Mohona Chakraburtty, Project Officer di FAR.
I partecipanti hanno discusso le sfide associate all'ottenimento di finanziamenti per la cultura nel contesto degli aiuti umanitari e il ruolo centrale che i dati ottenuti dalle valutazioni dei danni e dei rischi possono svolgere nell'affrontare questi problemi.
Il workshop ha esaminato sistematicamente il modulo di valutazione dei danni e dei rischi dell'ICCROM-FAR, reso disponibile in inglese e arabo e adattato al contesto libico. Il modulo è stato concepito per guidare i partecipanti nella conduzione di rapide valutazioni in loco dei danni e dei rischi per il patrimonio culturale. Il modulo comprende diverse sezioni chiave: informazioni amministrative, proprietà e uso, percorsi di accesso, danni osservati alle strutture e alle collezioni, capacità esistenti e possibili rischi secondari. Sono state inoltre condivise con i partecipanti al workshop tre pubblicazioni FAR (tradotte in arabo): Endangered Heritage: Emergency Evacuation of Heritage Collections, First Aid to Cultural Heritage in Times of Crisis Handbook e First Aid to Cultural Heritage in Times of Crisis Toolkit - nonché la nostra applicazione mobile e web-based che aiuta a raccogliere sistematicamente i dati per la valutazione dei danni e dei rischi in loco per tutti i tipi di patrimonio.
Il workshop ha sottolineato l'importanza della cooperazione, della valutazione sistematica e della documentazione per preservare e ripristinare il patrimonio culturale che svolge un ruolo vitale nel plasmare l'identità e la storia della Libia. Nel corso del processo, l'impegno di organizzazioni come l'ICCROM, insieme a esperti e funzionari locali, sarà prezioso per salvaguardare la ricca eredità culturale del Paese.