Il 12 gennaio 2021, la Dott.ssa Gihane Zaki, membro del Consiglio dell'ICCROM e docente di egittologia e attualmente ricercatrice presso il Centro Nazionale francese della Ricerca Scientifica (CNRS Università -della Sorbona), è stata nominata dal presidente della Repubblica araba d'Egitto nella lista delle 28 personalità selezionate per far parte dei membri neoeletti del Parlamento.
Nata nel 1966, Gihane Zaki ha frequentato la scuola cattolica del Sacré-Coeur e ha studiato egittologia in Egitto e in Francia, ottenendo un dottorato all'Università di Lione nel 2000. Zaki è la prima titolare di un dottorato in egittologia a far parte del Parlamento dalla sua creazione. In virtù della sua vasta esperienza nel settore del patrimonio culturale internazionale, è entrata a far parte della Commissione parlamentare per la cultura e le antichità.
Nel corso della sua carriera, ha conciliato la cultura e la ricerca con le realtà della politica, con la ferma convinzione che la diplomazia culturale e il dialogo possano unire le persone.
Nel 2012, Zaki è arrivata a Roma per dirigere l'Accademia d’Egitto di Belle Arti. Sotto la sua guida, nel corso dei sette anni dell’incarico senza precedenti nella capitale italiana, l'Accademia d’Egitto ha rilanciato le sue attività culturali tramite eventi internazionali e mostre d'arte accademicamente ricche oltre che belle.
Zaki è stata la prima donna a dirigere l'Accademia dopo 13 direttori, lasciando una notevole eredità culturale di collaborazioni tra istituzioni e società civile.
Con l'ICCROM, Zaki ha partecipato attivamente alle attività dell'organizzazione, mettendo a disposizione le sue conoscenze e competenze per i progetti incentrati sulla regione araba e sul continente africano. È stata eletta membro del consiglio dell’ICCROM nel 2013 e da allora svolge un ruolo attivo in questa sua funzione. Insieme all’ICCROM, Zaki ha svolto un ruolo strategico nell'attuazione di idee originali e innovative per coinvolgere la gioventù africana. Desiderosa di far luce su come l'Egitto può supportare la gioventù del continente, è inoltre sostenitrice del ruolo centrale delle donne nelle società africane.
Oltre a essere membro del Parlamento egiziano, continuerà a insegnare alla Sorbona e rimarrà associata di ricerca per il prestigioso Centro Nazionale di Ricerca (CNRS) in Francia. Gihane Zaki sarà una grande risorsa per la rivitalizzazione della commissione Cultura e Archeologia del Parlamento. Zaki rientra nella quota del 25% di seggi assegnati di diritto alle donne, e siederà in Parlamento dopo essere stata nominata direttamente dal capo dello Stato, Abdel Fatah al Sisi. I 596 deputati della Camera bassa sono eletti e nominati secondo un sistema ibrido, in cui 284 candidati sono selezionati mediante un sistema a doppio turno, 284 sono eletti utilizzando liste di partito chiuse, e 28 sono nominati direttamente dal capo dello stato.
"È una questione di cultura. La cultura amplia gli orizzonti attuali, apre le percezioni limitate e rende le persone impazienti di sperimentare cose non tradizionali. Essendo nata sulle rive del Nilo, sono cresciuta e ho imparato molto circa l’area leggendaria del Mar Mediterraneo", dichiara Zaki. "Posso dire che la passione e l'entusiasmo sono le migliori lezioni e il linguaggio della tolleranza, il dialogo e l'umanità sono le migliori lingue del mondo".
L'ICCROM si congratula con Gihane Zaki e le augura pieno successo nel suo nuovo ruolo, in cui sosterrà al più alto livello il patrimonio culturale e il suo contributo alla realizzazione di società sostenibili e al benessere.